Domani sarà un giorno importante per Google, dal momento che insieme all'aggiornamento 8.1 dell'attuale sistema operativo, debutterà anche Android Go Edition, una variante di Oreo, pensata dal colosso di Mountain View per specifici smartphone. In occasione dell'inizio del roll-out di domani, un'attenzione particolare sarà rivolta anche ai Pixel 2 e Pixel 2 XL, che montano al loro interno una "sorpresa", in riferimento al software che gestisce la fotocamera, con l'attivazione prevista del Pixel Visual Core.

Quest'ultimo promette di aumentare ancora di più il livello già più che soddisfacente delle foto scattate dal nuovo top di gamma dell'azienda statunitense.

Le specifiche tecniche

La variante Android Oreo Go Edition è pensata per gli smartphone entry level, vale a dire quelli appartenenti alla fascia bassa del mercato, che solitamente si trovano in vendita ad un prezzo inferiore ai 150-100 euro, costo che non prende in considerazione eventuali sconti da parte dei produttori o dei negozi di elettronica e informatica in cui vengono venduti. Sarà superfluo sottolinearlo, ma è bene precisare che la nuova versione del sistema operativo sarà implementata esclusivamente su quei device che già montano, di base, l'os di Google.

Un altro punto fondamentale riguarda la scheda tecnica del telefono, da cui si può già sapere se beneficerà della novità voluta da Big G oppure no. Infatti, rientreranno nella lista dei dispositivi aggiornabili tutti quelli che montano un quantitativo di ram tra i 512 mb e 1 gb. Solitamente, questi parametri appartengono a cellulari senza troppe pretese, che quando devono svolgere più azioni contemporaneamente vanno in difficoltà, andando andando anche a scaldare la parte posteriore del telefonino. Una delle conseguenze dirette è rappresentata da un rapido deterioramento della batteria, oltre che ad un'evidente lentezza del dispositivo.

Aggiornamento o no?

C'è poi un ultimo punto importante da chiarire.

Chi oggi è in possesso di uno smartphone con il sistema operativo di Google ormai datato, al 99,9 per cento non riceverà Android Go. Infatti, la variante di Oreo, più snella rispetto a quella "normale", sarà introdotta a partire dai nuovi cellulari che saranno in vendita a partire dal prossimo anno, contribuendo così ad uniformare lo sconfinato universo Android, che conta ancora oggi milioni di dispositivi che vantano come os i datati Kitkat e Lollipop, appartenenti alle versioni 4.x e 5.x dell'os dell'azienda che ha sede a Mountain View.