E' un 2018 che per Facebook, comunque vada, rappresenterà un passaggio cruciale. Uscire, eventualmente, indenni da una vicenda che ha destato scalpore a livello mondiale come quella relativa alla questione Cambridge Analytica rappresenterebbe una prova di forza non da poco per quello che resta il più popolare tra i social network. E' però innegabile che i fatti abbiano indotto Zuckerberg a fare delle riflessioni che, nei giorni scorsi, hanno portato ad una serie di cambiamenti nei "quartieri altissimi" dei quadri dirigenziali dell'azienda.

A destare curiosità c'è la scelta trapelata negli ultimi giorni di puntare sulle blockchain.

Facebook e Blockchain: perché?

Facebook sta davvero investendo ingenti risorse umane nel campo delle blockchain. Sarebbe già, infatti, stato istituito un team apposito con a capo David Marcus. I più attenti ricorderanno che si tratta di colui il quale era a capo della divisione dedicata a Messenger e che ha un passato in PayPal. Quella che è una notizia confermata dai maggiori organi di stampa internazionali, tuttavia, non consente di elaborare in maniera netta delle previsioni su ciò che Zuckerberg vorrà fare della Tecnologia di sicurezza che sta alla base del mondo delle bitcoin.

C'è chi, addirittura, azzarda una previsione secondo cui dalle parti di Palo Alto stanno realmente pensando di creare una criptovaluta in grado di rivaleggiare con il mondo dei bitcoin. La realtà dei fatti è che, semplicemente, il popolare social network non vuole farsi trovare impreparato al momento in cui le blockchain potrebbero davvero diventare la base dei sistemi di sicurezza di internet. E' assai che probabile che si tratti dell'ennesimo tentativo da parte di Facebook di anticipare i tempi, in maniera tale da allontanare sempre più l'ipotesi di un declino che continua ad apparire lontano per un social network che resiste sulla cresta dell'onda da oltre un decennio.

Blockchain e Facebook: è solo una questione di sicurezza?

Che si tratti, poi, di marketing o di reali intenzioni, l'idea che Facebook stia realmente adottando un sistema finalizzato a garantire maggiore sicurezza alla propria utenza può essere un messaggio vincente. Lo scandalo di Cambridge Analytica ha lasciato strascichi che sono ancora vivi e il fatto che la tecnologia blockchain rappresenti un sistema di sicurezza che si caratterizza per la decentralizzazione di tutte le informazioni in esso contenuta, senza cederle ad alcun tipo di terze parti, rappresenterebbe un sistema che potrebbe far rivalutare la sicurezza dell'utenza agli occhi dei milioni di utenti attivi ogni giorno. Ad oggi si fanno diverse congetture, ma l'unica cosa che potrà dire quali sono le reali intenzioni di Facebook e sin merito alle blockchain lo dirà solo il futuro.