Prove di normalità in Spagna. A Barcellona è andato in scena un concerto con 5000 persone. Un vero e proprio test che potrebbe tornare utile in vista di un possibile tentativo di ritorno alla normalità. Per partecipare era necessario indossare la mascherina Ffp2 e, soprattutto, sottoporsi ad un test antigenico. Un evento autorizzato che anima le speranze di quanti sperano presto di tornare a vivere un evento musicale dal vivo o di tornare allo stadio.

L'aria che tira, Galli ha parlato dell'esperimento di Barcellona

Sull'esperimento si è espresso l'infettivologo del Sacco di Milano Massimo Galli.

Il professore è intervenuto nel corso del programma L'aria che tira di La 7 commentando quanto accaduto. "Tutto - ha evidenziato - è sempre relativo al numero di vaccinazioni che riesci a fare. Sapendo che le vaccinazioni che facciamo ora riusciranno a limitare la circolazione del virus e impedire che coloro che si infettassero anche se vaccinati possano sviluppare una malattia grave". "Siamo - ha aggiunto - lontani da poter lavorare sull'immunità di gregge".

"L'idea - ha evidenziato Galli - è una bella idea. Forse è un pelo prematuro poterla applicare quando ancora abbiamo in corso una importante fase della pandemia. Però credo che ci si avvicini a poter fare una cosa di questo genere, lavorando soprattutto di vaccino e poi perché no di tampone per consentire di accedere a contesti dove però le presenze devono per forza essere selezionate, e fortemente, in questo momento".

Coronavirus, Pregliasco scettico sulla possibile presenza di pubblico a Roma per Euro 2021

Il dato di fatto è che, ad oggi, il più efficace lasciapassare per una realtà che si avvicini alla normalità è la progressione della campagna vaccinale. C'è attesa di sapere se nel mese di giugno le partite dell'Europeo di calcio ospitate in Italia potranno avere o meno il pubblico.

Rispondendo a precisa domanda, il virologo Fabrizio Pregliasco, direttore sanitario dell'Istituto Galeazzi di Milano, intervenendo nel corso di Un giorno da pecora ha chiarito il suo punto di vista. "Ci potrà essere - ha detto, secondo quanto riporta l'Ansa, - una piccola percentuale, simbolica, nulla di più. Non abbiamo ancora una proiezione sufficiente per sapere quali saranno i numeri dei contagi a giugno".

Il professor Pregliasco non pare ritenere plausibile l'idea che si possano portare, ad esempio, allo stadio Olimpico di Roma una quantità di persone che sia pari al 20% della capienza. Si parla di circa 14.000 spettatori. "Al momento - ha dichiarato - non mi sembra proprio il caso".