Samsung S10 è ancora lontano? Non esattamente. Nel mondo della tecnologia il tempo corre veloce ed il momento esatto in cui viene svelato S9 coincide con quello in cui inizia l'attesa per il modello successivo. Funziona così. Soprattutto se si considera che il modello presentato dal colosso coreano nel 2018 non rappresenta certo una grande evoluzione rispetto ad S8. Si è scelto di intraprendere la strada della continuità, provando a bissare il successo del 2017 e limitandosi ad apportare delle migliorie ad uno smartphone che ha riscosso discreti consensi.
Tutti dati che, in un certo senso, aumentato l'hype nei confronti di quello che potrebbe essere S10, da cui evidentemente ci si attende un deciso passo in avanti dopo le scelte conservative dell'anno in corso.
Samsung tradirà le attese?
Mentre ci si interroga sull'opportunità di preferire S8 o S9, magari preferendo ad entrambi un Note 9 in uscita, iniziano a farsi insistenti le indiscrezioni di quelle che potrebbero essere le note saliente del prossimo Note 9. Si è ancora troppo lontani per determinare se si tratti di anticipazioni totalmente attendibili, ma l'esperienza insegna che difficilmente si arriva ad inventare previsioni di sana pianta.
E quelli che sono i rumors rivelano che ci sarà da aspettarsi un prodotto pronto a stuzzicare la fantasia degli appassionati di tecnologia e a soddisfare il bisogno dei palati più fini in fatto di smartphone. In tal senso sembra essere piuttosto esemplificativo l'appellativo con il quale il prototipo del prodotto è stato ribattezzato nei laboratori Samsung. Pare, infatti, che ingegneri e tecnici lo abbiano etichettato con il termine "Beyond". In inglese, per l'appunto, significa "oltre". Un nome ambizioso che certifica la voglia di spingersi più decisa nel futuro e probabilmente quello che sarà netto upgrade tecnologico rispetto all'S9 molto conservativo.
S10: cosa aspettarsi sotto il profilo tecnico?
Ma in cosa si tradurrà questo salto nel futuro? Difficile stabilirlo con certezza a quasi un anno dall'uscita, ma per la prima volta si potrebbe vedere sullo smartphone qualcosa che, in realtà. è già stata proposta da altri produttori minori. Il riferimento, ad esempio, va al sensore di impronte digitali posto sotto il touch screen. Non servirà dunque un'area apposita sul dorso del device, ma basterà collocare il dito sullo schermo che, al di sotto della sua sua superficie, avrà nascosto un sensore. Una comodità non da poco considerato quanto fosse poco agevole sbloccare S8 con il dito, situazione poi nettamente migliorata con il riposizionamento avuto su S9.
Si parla, inoltre, di una fotocamera frontale tridimensionale che grazie alla capacità di rilevare tutte le dimensioni potrebbe rappresentare il massimo grado di scannerizzazione del volto, fattore eventualmente da utilizzare per sblocchi sempre "touchless" sempre più veloci. Le novità potrebbero non finire qui dato c'è chi sostiene che si potrebbe assistere ad uno schermo totalmente privo di cornici e forse con il notch visto per la prima volta su iPhone X. Non resta che attendere.