Galaxy S9 ed S9 Plus: trovare di meglio è difficile. E' quanto emerso dalle tante recensioni che i massimi esperti mondiali di telefonia hanno fatto di un prodotto che conferma al top Samsung. Un telefono non privo di difetti, a partire dal prezzo, ma che ad oggi non sembra far impazzire per un rapporto qualità-prezzo non ancora sufficientemente conveniente e per una somiglianza fin troppo evidente con il suo precedessore S8. Ma non sono questi i pareri a rappresentare un fischio per le orecchie per i vertici del colosso coreano, dato che quanto sta avvenendo in Israele può rappresentare un precedente importante.

Samsung: cosa sta avvenendo in Israele?

Nel Paese medio-orientale ad occuparsi dell'importazioni dei dispositivi di Samsung è l'azienda denominata Sumy. Proprio nei giorni scorsi è stata investita da una class action operata da uno studio legale di Tel Aviv. Gli avvocati hanno avuto mandato, da parte di un gruppo di acquirenti di S9 e S9 Plus, di essere tutelati per aver acquistato un prodotto interessato da evidenti problemi in chiamata. I due telefoni sono accusati di essere protagonisti di veri e propri black out nel corso di chiamate internazionali, a volte dopo pochi secondi che la conversazione iniziata. Un problema non di poco conto, soprattutto per chi fa delllo smartphone un utilizzo professionale.

A far da aggravante alla situazione che si genererebbe c'è il fatto che chi parla con un S9 non si accorgerebbe di quest'interruzione che, invece, verrebbe percepita attraverso l'interruzione del flusso audio da parte dell'interlocutore.

Samsung: cosa accade adesso?

Sorge spontaneo per tutti i possessori di Galaxy S9 interrogarsi se la criticità è comune anche a tutti i dispositivi che sono sono distribuiti in Italia ed in Europa.

Le prime indagini "tecnologiche" portano a conoscenza del fatto che i processori montati sugli smartphone arrivati in Israele sono gli stessi presenti nel nostro paese. Le cattive notizie, però, finiscono qui, dato che pare che qualora il problema venisse confermato si tratterebbe di un qualcosa generato da una scarsa compatibilità tra l'hardware del top di gamma coreano e le reti del paese medio-orientale. Apparati che, per fortuna, differiscono da quelli degli operatori italiani. In attesa di capire come si evolverà la vicenda, in Italia ci sarebbe da stare al quanto tranquilli. S9 resta uno dei migliori prodotti presenti sul mercato.