Nel corso della puntata del 5 ottobre 2014 di Report è stato affrontato un argomento interessante riguardante uno dei prodotti più famosi della cucina italiana, la pizza napoletana. La pizza è amata da tutti e gli italiani (e non solo) ne mangiano tanta: si stima che ogni giorno 2 milioni di pizze vengono sfornate solo in Italia.

Partiamo col dire che la pizza è un cibo naturale, che costa molto poco e che se cotta nel forno a legna è di maggiore qualità. Oggi per accendere il fuoco nel forno a legna vengono utilizzati i trucioli di falegnameria che rendono più rapida la combustione. Nel momento stesso in cui il fuoco si accende, produce un fumo nero che va via poco dopo: è importante però che durante questi momenti non vengano cotte pizze. Sì perchè proprio quel fumo nero, come qualsiasi altro fumo di combustione, contiene al suo interno un elevato numero di idrocarburi, come per esempio il benzo(a)pirene, i quali hanno un alto potere cancerogeno. Ma non è solo il fumo ad essere dannoso per la pizza napoletana: un altro problema è legato alla farina bruciacchiata che rimane sul fondo del forno a legna e che va ad intaccare il sotto delle altre pizze che verranno infornate.

E allora qual è la soluzione?

Innanzitutto, sarebbe opportuno attendere che il fumo nero si dissolvi prima di iniziare a infornare le pizze. Inoltre, sarebbe buona norma pulire il forno il più spesso possibile e non solo una volta al giorno come hanno rivelato molti gestori di pizzeria. Un'altra soluzione innovativa sarebbe quella di utilizzare una pala forata che permette di eliminare il residuo di farina sotto la pizza prima di infornarla, evitando così la formazione di croste nere nel forno a legna.

Le scatole per la pizza: qual è la migliore e quale quella illegale

Oltre alla pizza, è opportuno dare un'occhiata anche alle scatole utilizzate per la pizza. Esistono in circolazione tre tipologie di scatole:
  • la scatola di pura cellulosa che presenta un colore bianco;
  • la scatola semichimica di color marrone;
  • la scatola riciclata che presenta invece un colore grigio.
Tra le tre la migliore è senza dubbio quella fatta di pura cellulosa, ma la più usata è quella riciclata che risulta essere dannosa per la Salute, oltre che illegale. La scatola per pizza riciclata è ottenuta per l'appunto dal riciclo di materiali già usati in precedenza: al suo interno vi possono essere inchiostri e altri prodotti che, una volta a contatto con la pizza a 90°, produce effetti dannosi per la salute. Altri elementi da tenere presente per mangiare una buona pizza è la sua lievitazione: maggiore è la lievitazione, più la pizza sarà digeribile e buona.