Mancano ancora 6 mesi all'inzio del prossimo Festival di Sanremo, ma è già tempo di indiscrezioni, rumors e di sogni, da parte dei fan che vorrebbero i loro idoli sul palco più prestigioso della musica italiana.

La manifestazione canora prenderà il via il 9 febbraio e durerà , come di consueto, fino a fine settimana, ma intanto si sa con certezza che a condurre la kermesse sarà ancora Carlo Conti.

Il conduttore ha rilasciato una intervista al settimanale 'Tv Sorrisi & Canzoni' nella quale ha rivelato le proprie speranze e alcune indiscrezioni sul Sanremo che verrà.

Per Carlo Conti, le uniche certezze sono rappresentate ancora da Arisa e Emma, che furono le due vallette del presentatore fiorentino nel corso della passata edizione. Questa volta, però, è molto probabile la loro presenza nelle vesti di partecipanti in gara e non di presentatrici.

Il chiodo fisso di Carlo Conti è rappresentato dai The Kolors, il gruppo vincitore della scorsa edizione di 'Amici', che sta riscuotendo un grande successo di pubblico e di critica. La band avrebbe già fatto sapere di non essere interessato a prendere parte alla kermesse, ma intanto Carlo Conti, getta un sassolino nella speranza che la giovane band possa raccoglierlo.

'I The Kolors - ha dichiarato Carlo Conti -  sono una meravigliosa realtà della musica italiana, io non ho preclusioni per nessuno'.

Intanto il conduttore fa i nomi degli artisti che spera di potere invitare come superospiti nella prossima edizione, Pink Floyd, Andrea Bocelli e U2 su tutti. Mentre spera di potere intervistare sul palco dell'Ariston star del cinema del calibro di Julia Roberts e George Clooney.

Gli artisti che potrebbero prendere parte alla gara

Carlo Conti, nell'intervista al settimanale, ha rivelato di gradire sul palco la presenza di artisti che potrebbero prendere parte alla gara per rendere ancora più accattivante la sfida. I Negrita, Neffa, Fabri Fibra, Raf, Luca Carboni e Samuele Bersani sono alcuni degli artisti citati dal presentatore fra i 'desiderata' della propria lista personale. A dicembre ne sapremo di più.