Elton John in questi ultimi giorni è stato in visita in Ucraina, a Kiev, per parlare con il presidente Petro Poroshenko. Lo ha annunciato sul suo account Instagram: hanno discusso sulla priorità di cambiare la legislazione per sostenere i diritti Lgbt.

Sir Elton John, in particolare, ha chiesto il divieto delle discriminazioni sul lavoro basate sull'identità di genere e sanzioni di ordine penale per i crimini di odio.

Si è poi rivolto a Putin, definendo "stupide" e "ridicole" le sue posizioni: egli è infatti convinto che non sia giusta la propaganda portata avanti dal leader russo che ritrae gli omosessuali come persone che possono fare del male ai bambini. Rivolgendosi alla BBC, ha espresso il desiderio di incontrare Putin per chiarire queste posizioni e per fargli cambiare idea.  

Ad agosto lo aveva annunciato la pop star americana Madonna: non si esibirà più in Russia per via della discriminazione di genere avallata dal capo del Cremlino. Elton John opta per il dialogo, invece. E lo fa dopo avere boicottato Dolce & Gabbana (avevano dichiarato di essere a favore della "famiglia tradizionale") ed essersi scontrato col sindaco di Venezia Luigi Brugnaro (aveva vietato dalle scuole alcuni libri avendo come protagoniste coppie dello stesso sesso).

La star è consapevole che si tratta di una "utopia", come lui stesso ha affermato ma, essendo uno dei maggiori portavoce dei diritti degli omosessuali, vuole tentare lo stesso l'impossibile. 

L'omofobia e la discriminazione

Elton John è stato il primo artista occidentale a esibirsi in concerto in Urss a Pietroburgo e a Mosca, nel 1979, facendo il tutto esaurito anche nelle sale private (i cui biglietti ammontavano anche a 40.000 dollari). Il cantautore, oltre a essere un punto di riferimento per gli omosessuali, ha anche avuto due figli con la fecondazione in vitro con il marito David Furnish. Ma adesso la situazione potrebbe essere enormemente cambiata a causa delle sue recenti posizioni a favore degli omosessuali e della recente promozione della campagna omofobica.

E' un dato di fatto, infatti, che espressioni come "omodittatura UE" siano molto diffuse nei mezzi di comunicazione di massa dell'Est, portando l'omofobia ad essere percepita come una vera e propria virtù patriottica.

Il numero di intolleranti nei confronti degli omosessuali è in continuo aumento e si calcola che il 54% delle persone li reputa malati, da curare. Sono moltissime le vittime di questa discriminazione, come il professore Alexandr Ermoshkin: licenziato da scuola perché omosessuale, è stato picchiato da un gruppo di naziskin. Il giornale che ha intervistato il professore, invece, è stato multato per aver intervistato il professore, che asseriva che gli omosessuali sono normali.

Per questo motivo, la popstar ha invitato gli imprenditori ucraini ad accettare chiunque presso i loro posti di lavoro.

Sono infatti moltissime le persone che non possono manifestare liberamente la propria sessualità: il cantante ha infine ricordato che l'ultimo Pride svoltosi in Ucraina è durato solo dieci minuti (e di nascosto), mentre i disordini per più di un'ora.