In questi primi giorni del 2016 c'è una cosa che sta tenendo banco più di altre, almeno sul web e sui social: la discutissima performance non proprio sobria del cantante Gianluca Grignani in occasione dell'ultimo concertone di Capodanno a Bari. Ospite di Gigi D'Alessio, infatti, il chitarrista milanese classe '72 è salito sul palco poco dopo la mezzanotte e lì è cominciato un vero e proprio "patatrac", dato che si dice che fosse brillo al momento di cantare Destinazione Paradiso, uno dei suoi brani più famosi fra l'altro.
Poco dopo la mezzanotte, insomma, quando molti italiani si sono ritrovati davanti alla tv in seguito ai festeggiamenti, Grignani ha dato libero sfogo alla sua euforia, cantando a squarciagola i suoi pezzi più conosciuti. Anche stonando un po', perché all'improvviso sul palco è tornato Gigi D'Alessio e a dir la verità la sua faccia la diceva lunga sulle condizioni in cui versava il suo collega. Dopo un breve duetto con acuti tutt'altro che perfetti, Grignani ha abbandonato il palco e su Facebook è cominciata l'ironia.
Gigi D'Alessio lo difende: "Era solo euforico"
Sta facendo discutere questa performance di Grignani sul palco di Bari nella notte fra il 31 dicembre e il 1 dell'anno, ma se su Facebook impazza il video nel quale si vede chiaramente che l'artista non era completamente in sé (magari perché aveva brindato con lo staff dietro le quinte, che ci può anche stare), ecco che sull'argomento è intervenuto immediatamente D'Alessio, il quale si è detto convinto che Gianluca fosse sobrio e che si sia trattato solo di un eccesso di euforia.
Grignani, da parte sua, ha postato sul suo profilo Facebook un pezzo di un suo brano, dicendo che ci teneva a ringraziare tutti i suoi fan per l'affetto mostratogli in questi giorni e che c'è chi non ha mai capito come lui è veramente, ma si è detto comunque contento perché almeno in molti l'hanno amato e odiato al tempo stesso per quanto accaduto quella notte. Anche perché il nostro Gianluca ha già abbondantemente pagato per i suoi comportamenti, in passato: non mettiamolo alla gogna per aver alzato un po' il gomito la sera di Capodanno. Almeno questo concediamoglielo.