Ieri importante registrazione del Trono Over di Uomini e donne. Ancora una volta i protagonisti della trasmissione di Maria de Filippi sono stati Giorgio Manetti e Gemma Galgani. La puntata si apre con l'intervento di Barbara Cappi, scrittrice del libro 'La Lettera che non ti ho mai scritto', la quale fa una precisazione molto importante e cioè che nel suo libro non è contenuta la lettera che Gemma ha scritto a Giorgio.
Poi tocca proprio a Gemma intervenire, la quale appare affranta dal torto subito da Giorgio che non l'ha voluta alla sua festa di compleanno che si è svolta in un locale di Firenze alla presenza degli amici e di alcuni personaggi di Uomini e Donne, tra cui gli opinionisti Gianni Sperti e Tina Cipollari.
Le lacrime di Gemma e lo scontro con Tina Cipollari
Gemma Galgani, nel corso di questa registrazione del Trono Over di Uomini e Donne, con la voce rotta dalla commozione racconta il suo mal contento per questo sgarbo fatto da Giorgio Manetti che non l'ha invitata al suo compleanno. La dama poi si lascia andare ad un abbraccio con la scrittrice Barbara Cappi a cui segue una polemica con Tina Cipollari, che critica le sue lacrime.
Tra le due dunque per l'ennesima volta parte un nuovo duro scontro. Gemma conferma di aver inviato gli auguri di compleanno a Giorgio. Inoltre Gemma svela anche di aver saputo da un'amica comune che Giorgio comunque ha sentito la sua mancanza.
Protagonisti anche Luca, Annamaria e Gennaro
Infine Giorgio per consolare Gemma le dice di non piangere più e la invita a Firenze. Un video lanciato da Gianni Sperti mostra le vicende che hanno caratterizzato Gemma Galgani negli anni di permanenza a Uomini e Donne. Questo video viene preceduto da un nuovo battibecco che vede protagonista Gemma e Maria S. In questa registrazione del Trono Over che vedremo in tv nei prossimi giorni, si parla anche di Luca che decide di non frequentare più né Morena né Serena. Questa decisione ovviamente scatena altre polemiche in studio. Successivamente si passa ad Annamaria e Gennaro. Anche per loro però le cose non finiranno bene.