Gigi D'Alessio, a "Domenica Live", ha parlato, tra le altre cose, del debito di 200.000 euro che ha nei confronti di Valeria Marini. Il cantante, è prima partito con toni pacati, ma, poi, è andato giù pesante nei confronti della soubrette e del suo avvocato.

Debiti e morale

Gigi D'Alessio, in un'intervista concessa a Barbara D'Urso a "Domenica Live", è tornato sulla questione del debito che ha nei confronti di Valeria Marini.

Ricordiamo che, la stessa Valeria, qualche mese fa, aveva sollevato la questione, affermando che il cantante le doveva 200.000 euro. D'Alessio è prima partito pacato sulla questione, affermando che non ci teneva a fare polemica in pubblico con la Marini, perchè era comunque la madrina di suo figlio. Poi, però, si è lasciato andare e ha fatto alcune precisazioni "pesanti". "Moralmente ho ragione io, sulle carte ha ragione lei. Poi uno deve vedere se vuol far valere la morale o le carte", ha dichiarato Gigi, beccandosi la standing ovation del pubblico. Il cantante napoletano ha, poi, proseguito dichiarando che la questione del debito è ormai un affare tra avvocati.

Quello della soubrette, a detta del legale di Gigi, pretenderebbe più soldi di quanto spetterebbe realmente a Valeria. Insomma, trattasi di un argomento spinoso da affrontare.

Gli sbagli di Gigi

Gigi D'Alessio, oltre che della questione legata a Valeria Marini, ha parlato anche della sua situazione economica generale. Il cantante ha ammesso di aver commesso degli errori in termini di investimenti, ma si è difeso, affermando che "solo chi fa, sbaglia". Ha anche affermato che, lui, come tutte le persone conosciute, è stato purtroppo vittima di molti truffatori. Il cantante ha dichiarato che chi lo ha "fregato" era entrato a far parte della sua famiglia e, quindi, mai si sarebbe aspettato una pugnalata alla schiena.

Inoltre ha voluto precisare di non aver mai detto la frase che gli fu attribuita tempo fa, ovvero che avrebbe dovuto cantare gratis per 15 anni per sanare i debiti contratti. D'Alessio è, però, apparso ottimista sul suo futuro perchè, ha affermato, l'importante è continuare a fare il suo lavoro.