il bello delle donne andrà in onda mercoledì 1 marzo 2017 con la settima puntata su Canale 5. Questa è anche la penultima della stagione dedicata al reboot 'alcuni anni dopo'. In realtà si tratta di un doppio appuntamento che va a chiudere il ciclo del sequel della Serie TV incentrata sul salone di bellezza: infatti l'ottava ed ultima puntata andrà in onda giovedì 2 marzo 2017.
In generale la serie tv non è andata benissimo: mercoledì scorso è l'hanno seguita solo 1.959.000 telespettatori, pari al 7,9% di share. Gli ascolti tv molto bassi hanno accompagnato la fiction fin dagli esordi contro ogni aspettativa visto il successo del suo predecessore. Sta di fatto che molto difficilmente ci sarà un prosieguo del reboot. Vediamo come fare per vedere la replica del penultimo episodio e qualche anticipazione su di esso.
La replica della settima puntata
Per Il bello delle donne non è prevista una replica in chiaro delle puntate. Per questo motivo è possibile recuperare gli episodi solo in streaming.
Il vantaggio sta nel fatto che così si può guardare la fiction su tutti i dispositivi, inclusa smart tv, e quando e dove si vuole senza sottostare agli orari e ai giorni del palinsesto. Il sito di riferimento è: "VideoMediaset.it". Esplorando questa piattaforma si possono trovare tutte le puntate integrali della serie tv e numerosi contenuti extra. La settima puntata sarà caricata sul sito dopo la messa in onda ufficiale dell'1 marzo 2017 e perciò sarà disponibile online a partire dal giorno dopo.
Qualche anticipazione dell'1 marzo
Il reboot de Il bello delle donne ha toccato temi importanti che riguardano la quotidianità di molte persone. Nella settima puntata che andrà in onda l'1 marzo 2017 su Canale 5 vedremo Luca affrontare un problema grave ed esistente: l'omofobia.
Il giovane, già protagonista dello storico prequel, subirà un'aggressione da parte di persone omofobe. Luca è infatti omosessuale e questa puntata fa riflettere sulle difficoltà che molte persone devono affrontare nella vita di tutti i giorni contro i pregiudizi e i gesti violenti.