In questi ultimi giorni Emma Watson, la Hermione di Harry Potter, ha attirato polemiche su di sé per aver posato in topless per Vanity Fair. La ragazza e' stata accusata da alcuni di aver tradito gli ideali femministi. La Watson ha saputo tenere testa alle critiche ricevute affermando che chi giudica la sua scelta ha frainteso il significato di femminismo che come ha detto la famosa attrice "e' libertà di scegliere".
Parità dei sessi non vuol dire censurare il corpo femminile, ma essere libere di decidere del proprio corpo, senza essere giudicate negativamente per questo. La giovane attrice è ambasciatrice delle Nazioni Unite per i diritti delle donne e sostenitrice della campagna Heforshe che spinge gli uomini ad appoggiare il femminismo.
Presto la vedremo nei panni di Belle per il film la Bella e la Bestia. L'attrice ha affermato di aver accettato il ruolo di Belle perché il personaggio che interpreta è una donna forte e indipendente, che ama la cultura. Non è una donna passiva al contrario di altre protagoniste delle favole che aspettano solo di essere salvate dal loro bel principe.
La Watson ha affermato infatti che se le fosse stato proposto di interpretare Cenerentola avrebbe rifiutato e la ragione di ciò è proprio nella disparità di genere: la subordinazione della donna all'uomo.
Emma Watson tutela la sua privacy
Negli ultimi giorni le polemiche sulla Watson hanno riguardato anche un'altra questione: il suo rifiuto di fare foto insieme ai fan. L'attrice infatti ci tiene a tutelare se stessa non solo per una questione di privacy ma anche di sicurezza. Se infatti facesse foto continue con i fan e questi le postassero immediatamente sui social, la donna sarebbe facilmente rintracciabile. Vuole evitare di essere aggredita come successo a Kim Kardashian a Parigi, vittima di uno stalker. Inoltre ci tiene a mantenere riservata la sua vita privata perché non vuole che il suo fidanzato si ritrovi al centro dell'attenzione dei media, dato che questo potrebbe risultare fastidioso.