Stefano Cicchini si è raccontato in un'intervista rilasciata a Blasting News. Il ragazzo, under 30, è un popolare travel blogger e Social Media Manager. Stefano è seguitissimo su Instagram dove ha oltre 174.000 followers e ormai ha fatto dei social la sua professione. Cicchini è un influencer che è partito con un blog in cui consigliava ai lettori come viaggiare a basso costo e da lì, avendo avuto successo, si è addentrato nel mondo dei social creandosi un seguito importante.

Le dichiarazioni di Stefano Cicchini a Blasting News

Ci hai raccontato che è difficile racchiudere la tua professione in una sola parola: partiamo da quella dell'influencer, come è cominciato tutto?

Avevo un blog molto conosciuto, con focus sul mondo dei viaggi, in particolare dando consigli ai lettori su come acquistare viaggi low cost. La mia vera ‘svolta’ professionale come influencer arrivò però quando ricevetti l’email da Toyota: “i tuoi contenuti social ci appassionano, ti vorremmo a bordo come ambassador italiano per la presentazione a Copenaghen della nuova Toyota Aygo”. E fu così che, a ruota, si interessarono al mio profilo diversi colossi del mondo Automotive, da Mercedes Italia a Smart, fino ad essere invitato dalla FIA (per intenderci la federazione che organizza i mondiali di Formula 1) a collaborare con loro all'evento di Formula E all'Eur di Roma.

Subito dopo ho iniziato a specializzarmi sul tema della sostenibilità ambientale e dell’elettrico, partecipando anche a campagne di sensibilizzazione con importanti associazioni come Greenpeace, in particolare nel progetto #worldmeetfreeweek. Ho avuto la possibilità di viaggiare con importanti enti turistici e tour operator internazionali, promuovendo anche hotel e resort di lusso. Ho fatto della mia passione il mio lavoro!

Cosa significa essere un food & travel blogger e da cosa nasce questa passione?

La mia passione per i viaggi la devo a mia nonna. Lei è sempre stata una donna molto attiva, che viaggiava di continuo: è grazie a lei che ho imparato ad apprezzare il viaggio. Ad un compleanno mi regalò una crociera, che è tuttora uno dei ricordi più belli che porto di lei.

Essere un travel & food blogger è un lavoro fantastico, che però richiede costanza e molto impegno, soprattutto nella creazione di contenuti come foto, video e blog. Avere la fortuna di lavorare vivendo le mie passioni è qualcosa di assolutamente prezioso.

Le esperienze con gli enti del turismo sono quelle che suscitano più interesse, in cosa consistono?

In questa tipologia di viaggio, l’ente incaricato conosce perfettamente i posti migliori da visitare, i ristoranti in cui degustare i piatti locali e gli hotel da scegliere. Di conseguenza, i miei followers sanno che possono contare su una “guida virtuale” autorevole e competente.

​Da esperto food & travel blogger, quali consigli daresti per entrare realmente in contatto con la cultura locale a chi sta per intraprendere un viaggio all'estero?

Il primo consiglio che mi sento di dare è preparare un itinerario prima di partire, specialmente per chi, come me, è un po' disorganizzato.

Provare la cucina locale (non temete: la buona cucina italiana la troverete al vostro rientro in Italia!) Rispettare usi e costumi della popolazione locale. È importante per una corretta integrazione informarsi sulle abitudini in tema di abbigliamento nei luoghi di culto, forma di saluto, negoziazioni, orari ecc. Interagire con gli abitanti del luogo è importante per scoprire qualcosa in più sulla loro quotidianità.

Sul tuo profilo Linkedin leggiamo che ti occupi di influencer marketing per l’agenzia Velvet Media Italia. Come nasce questo aspetto professionale?

Ho iniziato a informarmi ed approfondire l’argomento fin dalle mie collaborazioni iniziali con le prime agenzie di marketing, creandomi così un solido e specifico bagaglio professionale.

In questo modo ho avuto la possibilità di fare mie le caratteristiche peculiari di ognuna di esse. Ho proposto un mio modello di 'influencer marketing' nell'agenzia con cui collaboro, ovvero Velvet Media. Devo dire che le cose vanno alla grande!

Quale social utilizzi maggiormente?

Instagram, senza ombra di dubbio. È il social che mi ha permesso di farmi conoscere da un vasto pubblico. Sono stato sempre amante della fotografia e dello storytelling. Ho recentemente introdotto anche la parte video, tramite IGTV, seguendo un’idea che mi aveva sempre molto affascinato: quella di creare contenuti video, in particolar modo a tema food & travel.