Sabato 28 novembre su Canale 5 dalle 16:30 verrà trasmessa una nuova puntata di Verissimo. Dopo essere uscito dal Grande Fratello Vip 5, Massimiliano Morra ha rilasciato una lunga intervista nel salotto di Silvia Toffanin. Per l'attore campano è stato impossibile non fare chiarezza sul rapporto avuto con Adua Del Vesco e con l'Ares film.

La storia con Del Vesco era inventata

Stando alle anticipazioni fornite sull'intervista di Massimiliano Morra a Verissimo, l'attore campano è tornato a parlare della storia avuta in passato con Adua Del Vesco conosciuta all'anagrafe con il nome di Rosalinda Cannavò. Come riportato dal 34enne, la relazione con l'attrice siciliana non è mai esistita. Morra ha spiegato che era stato tutto costruito a tavolino, per sponsorizzare la nuova serie televisiva.

Dalle rivelazioni di Massimiliano a Silvia Toffanin, è emerso che l'attore si sarebbe spinto oltre con la sua collega: "Dopo la nostra finta relazione, l'ho corteggiata tanto e insistentemente".

L'ex gieffino ha riferito di essersi comportato in quel modo, perché si era legato molto a Del Vesco: "Ero quasi innamorato". Massimiliano Morra ha raccontato che avrebbe deciso di conquistare Adua, perché da parte sua ci sarebbero stati dei segnali che facevano ben sperare. A causa dell'eccesivo corteggiamento da parte dell'attore campano, però, tra i due la situazione sarebbe precipitata.

Oggi, Massimiliano Morra è felicemente fidanzato con Dalila Mucedero: i due fanno coppia fissa da due anni. Nella vita privata del 34enne, c'è anche un ampio spazio dedicata alla sua famiglia.

La versione sull'Ares-gate

Nel salotto di Verissimo Massimiliano Morra ha affrontato anche l'argomento legato all'Aresgate.

All'interno della Casa di Cinecittà Massimiliano e Adua hanno sollevato delle ombre sulla casa di produzione Ares Film che li aveva lanciati professionali.

L'attore ha precisato che al Reality Show alcune dichiarazioni sono arrivate in maniera distorta. Massimiliano ha infatti precisato che nessuno lo ha mai obbligato a intranprendere una favola d'amore finta: essendo molto giovane e con una carriera da lanciare, era disposto anche a commettere delle ingenuità. A Silvia Toffanin, Morra ha ribadito che deve molto all'Ares, perché ha creato la sua carriera dal nulla. L'ex gieffino ha spiegato di avere espresso dei commenti negativi sulla casa di produzione, perché era arrabbiato e deluso: "Sono stato allontanato e non ho più lavorato senza conoscere i motivi".

Per questa cosa il diretto interessato ha confidato di avere sofferto di attacchi di panico e depressione.

Infine, Massimiliano Morra ha ammesso di essere dispiaciuto per come è andata con Alberto Tarallo poiché lo considera con un padre professionale.