Tutti i profili social di Trash Italiano, pagina d'intrattenimento fondata da Marco D'Annolfi, sono stati disattivati recentemente disattivati, senza nessuna spiegazione da parte del fondatore. Nella giornata del 20 aprile, però, è ritornato sui social per spiegare ciò che gli è accaduto negli ultimi gironi.
Le ipotesi degli utenti sulla chiusura della pagina
Sono state diverse le ipotesi degli utenti per spiegare la sua "scomparsa" di Trash Italiano dai social.
Alcuni credevano che fosse legata al lancio di qualcosa di nuovo, insomma una strategia di marketing. Altri ancora erano convinti che la pagina fosse stata comprata da una testata giornalistica e quindi chiusa.
Alcuni utenti hanno addirittura ipotizzato che dietro alla chiusura della pagina, da parte di Marco D'Annolfi, potesse esserci la redazione de Le Iene e quindi un loro scherzo. In realtà le cose sono andate diversamente.
Il post di Trash Italiano
Nella giornata del 20 aprile è arrivata la risposta ufficiale dal aprte del diretto interessato. I profili social di Trash Italiano sono stati riattivati ed è comparso un post che comunica: "Sebbene crediamo di aver operato sempre correttamente, abbiamo preferito procedere in questo modo per prudenza, a seguito di una diffida ricevuta da un primario player che ha contestato l’uso da parte nostra di alcuni estratti dei suoi programmi".
Il post prosegue: "Dopo esserci presi questo tempo per valutare la situazione siamo sereni, e contiamo di poter risolvere nei prossimi giorni ogni incomprensione o fraintendimento in relazione alla nostra attività".
Le motivazioni dietro alla scomparsa dai social, dunque, sono di natura e legale e non legate in alcun modo a scherzi o strategie di marketing. Il profilo sembra quindi essere tornato alla sua normale attività.
Le dichiarazioni di Parpiglia sulla chiusura della pagina
Già nella giornata del 19 aprile erano state pubblicate le prime indiscrezione sul "caso" Trash Italiano. Gabriele Parpiglia, infatti aveva dichiarato che i motivi che avevano portato alla chiusura dei profili social di Trash Italiano riguardavano una causa aperta con Mediaset.
Aveva aggiunto che proprio in questi giorni Marco D'Annolfi avrebbe dovuto lanciare una linea di creme in collaborazione con la sorella di Chiara Ferragni, Valentina. A impedire questo era stata la chiusura della pagina, "uno stop brusco inappellabile".