Per il videoclip di 'Mille', Fedez, Achille Lauro e Orietta Berti si sono avvalsi della presenza di alcune drag queen. In un lungo post, su Instagram, Paola Penelope ha raccontato la sua esperieza sul set. Come denunciato dalla drag queen, il trattamento riservato a lei e alla sua collega sarebbe stato scorretto. A tale proposito, la diretta interessata ha invitato Fedez a scegliere meglio i suoi collaboratori.

La versione di Paola

Paola Penelope ha deciso di pubblicare, su Instagram, una lunga lettera indirizzata al marito di Chiara Ferragni. L'intento della drag queen è stato quello di denunciare il trattamento riservato a lei e alla sua collega sul set del videoclip di Mille. La diretta interessata ha precisato di avere già inviato un messaggio privato al rapper: "Con tutti i messaggi che ricevi è difficile leggere e gestire tutto".

Paola ha confidato di avere toccato il cielo con un dito quando Fedez l'ha chiamata per presenziare al suo ultimo videoclip. La drag queen ha immediatamente pensato che l'artista avesse voluto mandare un messaggio sociale importantissimo con la loro presenza.

Dopo la parte girata da Fedez, la drag ha parlato di un vero e proprio incubo.

La denuncia

Nel prosieguo della lettera, Paola Penelope ha raccontato come sono stati i due giorni di lavoro sul set. Il primo giorno di riprese, le drag queen erano state convocate alle 12. Alle 19 Paola ha girato una scena con Achille Lauro, mentre alle 20 una scena con la collega. Come spiegato dalla diretta interessata, in una scena corale in cui le due drag sarebbero dovute essere al centro della piscina, sono finite all'estremità. Il secondo giorno, le drag queen sono state convocate per le 9:30 sul set, ma chiamate in scena solo alle 12:30. Anche in questo caso, da una scena girata a bordo piscina, le due drag sono state relegate in terrazza: "Dite alle trans di mettersi all'ombra".

In seguito alla frase udita, le due destinatarie del messaggio hanno lasciato il set e sono andate in camerino per abbandonare il progetto di lavoro. Ma non è finita qui, Penelope ha sostenuto che dopo essere state tranquillizzate dagli addetti ai lavoro, lei e la sua collega sono state invitate nuovamente a prendere parte alla successiva scena. Come denunciato dalla diretta interessata, però, è accaduta la stessa identica cosa: "Nonostante tutto riviviamo la situazione del primo giorno, dal centro passiamo ai lati".

L'appello al marito di Ferragni

Nella parte finale della lunga lettera, Paola Penelope ha spiegato di essersi sentita fuori luogo in un videoclip che vedrà visto da tantissime persone.

La drag queen ha riferito che probabilmente l'errore è stato suo per avere accettato un lavoro senza un contratto scritto. Dopo avere chiesto di essere tagliata dalla scene, la diretta interessata ha confidato di avere assistito ad un delirio di onnipotenza da parte dei collaboratori del rapper. Sulla base di quanto dichiarato, Penelope ha lanciato un appello a Fedez: "Per difendere i diritti di un'enorme comunità, come quella LGBT, non basta esporsi pubblicamente in tv". Infine, la drag queen ha invitato il cantante ad avvalersi di collaboratori più professionali.