Con il proseguire delle puntate di Un posto al sole emerge chiaramente una volontà da parte degli sceneggiatori di tratteggiare Diego come un personaggio alla perenne ricerca di una stabilità economica e sentimentale. Questo percorso, sebbene complesso, risulta senza dubbio interessante poiché riflette una realtà attuale e delicata: quella degli uomini adulti che lottano per trovare lavoro e formarsi una famiglia
Tuttavia ci sono diversi elementi nella narrazione che risultano poco in linea con questa scelta narrativa.
Adulti che vivono con i genitori
Il fenomeno degli adulti che vivono con i genitori è un tema molto attuale. Sempre più individui adulti si trovano in questa situazione, affrontando sfide emotive e sociali complesse. Tali questioni vengono spesso banalizzate, tuttavia, la verità è molto più complessa. Molte persone si trovano in questa situazione per una serie di motivi validi e talvolta sorprendenti. La precarietà economica, i cambiamenti permanenti nel mercato del lavoro, i problemi psicologici e le difficoltà nel trovare una sistemazione accessibile sono solo alcune delle ragioni che possono portare un adulto a rimanere nella casa familiare.
Secondo le statistiche di Eurostat risalenti a luglio 2023 la media delle persone tra i 18 e i 34 anni che viveva con i genitori nel 2021 era pari al 70.5% in Italia e - riportava Euronews - il problema era da ricercarsi nelle difficoltà per raggiungere l'indipendenza economica nel Paese. Secondo le stime Istat ad esempio la disoccupazione è in calo nel 2024, (passando da 7,6% del 2023 a 7,5%) ma resta comunque più alta della media europea che si assesta sui 6,4%.
Diego dovrebbe rappresentare questa categoria, ma in realtà socialmente non ne farebbe parte e non si capiscono le motivazioni per cui resti ancora con la sua famiglia.
Diego nelle trame viene trattato come se non avesse titoli
Diego è laureato a pieni voti in Economia e ha completato un master negli Stati Uniti, dove ha lavorato a lungo, anche se non è chiaro in quale posizione.
Nonostante per i laureati sia trovare lavoro, va sottolineato che Diego, con tali titoli, non avrebbe alcun problema a ottenere un impiego di alto profilo. Gli sceneggiatori, però, lo trattano come se non avesse un titolo di studio adeguato né competenze, il che contrasta con il suo curriculum e rende la sua condizione abbastanza singolare.
Tralasciando questo dettaglio non trascurabile, va ricordato che Diego è comunque socio del Vulcano e la quota gliel'ha pagata suo padre. Quindi, perché dovrebbe avere problemi economici e non potersi permettere una casa? Ad esempio Nunzio è nella sua stessa condizione e vive con Samuel, inoltre Cammarota non ha neanche il supporto di una famiglia.
Il rapporto con Ida e suo padre
Il problema è che non è chiaro quale direzione si voglia prendere con Diego. Potrebbe essere un uomo realizzato che vive con i genitori senza sentirsi necessariamente un fallito. D'altro canto, si potrebbe ipotizzare che le sue insofferenze derivino da un disagio psicologico. È importante ricordare il suo passato da stalker, anche se sembra che questo tema sia stato dimenticato. Nel complesso tali tematiche vengono solo accarezzate senza mai fornire una risposta adeguata.
Uno degli aspetti particolari è il trattamento di Diego come un personaggio "adolescente". I siparietti con il padre, che gli dà una pacca sulla spalla e lo incoraggia a uscire con ragazze, risultano stucchevoli e poco realistici.
Anche il suo rapporto con Ida evidenzia una forte immaturità, rendendo difficile per il pubblico affezionarsi alla coppia.
Un personaggio che ha bisogno di crescere
La speranza è che Diego venga sviluppato ulteriormente come personaggio. Attualmente sembra essere quasi bloccato in una fase "adolescenziale", dettata più da motivi di trama che non da una reale condizione del personaggio, ciò quindi potrebbe cambiare se gli sceneggiatori decidessero di farlo crescere e evolvere.
Un'interazione più profonda con il padre Raffaele e un rapporto più maturo con Ida potrebbero dare nuova linfa alla sua storia e rendere le dinamiche più credibili e appassionanti per il pubblico.