Ecco giungere un'altra batosta, è in arrivo una tassa che riguarda i viaggi e questa volta ad andarci di mezzo saranno i pendolari e i viaggiatori, poiché tra non molto gli aeroporti e i porti delle principali città costeranno di più. L'Associazione Nazionale Comuni Italiani, ha incluso nel disegno di legge sugli enti locali, una tassa di circa due euro per coloro che viaggiano, per ora la proposta è sottoposta ad una attenta valutazione da parte del Governo e dovrebbe essere varata in prossimità delle festività pasquali, in seguito la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.
A quanto pare la finalità di introdurre questa tassa, è quella di finanziare le grandi città e abbassare il debito legato alle province.
Tassa sui viaggi 2015: aerei, navi
Per quanto concerne i viaggi in aereo, la tassa andrà a danno di tutti i cittadini che scelgono di mettersi in viaggio, poiché dovranno versare il tributo a chi amministra i servizi aeroportuali durante l'imbarco. Medesima cosa per chi viaggia in nave, con la sola differenza che a incassare la tassa di sbarco saranno le società di navigazione. Le principali città su cui scatterà la nuova imposta sono: Venezia, Reggio Calabria, Roma, Torino, Milano, Napoli, Genova, Firenze, Bologna, Bari.
Tuttavia il supplementare aeroportuale e la tassa di sbarco, verranno impiegati nei porti e negli aeroporti: Catania, Messina, Cagliari e Palermo.Fortunatamente i pendolari e i residenti delle città sopracitate verranno esonerati, il che significa che a versare la tassa saranno solamente i villeggianti. Malgrado ciò, ogni città coinvolta avrà la facoltà di stabilire altre modalità di esenzione, che verranno disciplinate dalle amministrazioni locali. Per dirla in breve, questo nuovo tributo andrà unicamente a penalizzare l'andamento del turismo nel nostro paese, tanto è vero che, d'ora in avanti viaggiare da nord a sud d'Italia costerà di più. E voi che cosa ne pensate? Se desiderate essere aggiornati cliccate il tasto "Segui" in alto a destra vicino al nome dell'autore.