È ormai lungo quasi un decennio il vuoto lasciato dall'addio della Lampre, l'ultima squadra italiana del ciclismo World Tour. Legata ad un periodo d'oro, con i successi di Ballan, Simoni, Cunego, Petacchi e altri campioni, la squadra diretta da Giuseppe Saronni fu sostituita alla fine del 2016 dalla UAE Emirates. Da allora, nessuna squadra italiana è più riuscita ad affacciarsi sul grande palcoscenico del ciclismo World Tour, ormai dominato da team finanziati da multinazionali e interi stati. L'assenza di una squadra italiana ai massimi livelli del ciclismo viene ritenuta una delle motivazioni del declino del movimento nel nostro paese.

I tentativi orchestrati negli ultimi anni, come quello di Davide Cassani, non hanno avuto buon esito, lasciando il ciclismo italiano senza una presenza nel WT. Questa situazione sembra però vicina ad una svolta. Roberto Pella, presidente della Lega del ciclismo professionistico, ha annunciato alla Gazzetta dello Sport che ci sono contatti avviati per raggiungere il risultato di un team italiano nel World Tour in tempi brevissimi.

L'addio di Liquigas e Lampre

L'ultima presenza di una squadra italiana nel World Tour risale al 2016, quando la Lampre chiuse la sua attività cedendo il passo alla UAE, un momento emblematico della rivoluzione che si stava avviando. Quel vuoto lasciato dalla Lampre, e da un'altra squadra storica di quegli anni come la Liquigas, ha rappresentato un momento critico per il ciclismo italiano.

Liquigas e Lampre sono state protagoniste di successi memorabili, contribuendo a scrivere pagine importanti della storia del ciclismo italiano. Tuttavia, la loro scomparsa dalla massima serie ha sollevato interrogativi sulle prospettive future di questo sport in Italia.

Dal suo insediamento come Presidente della Lega del ciclismo, l'onorevole Roberto Pella ha dato una scossa al movimento. Coinvolgendo istituzioni, organizzatori e sponsor, Pella ha valorizzato le corse italiane che non fanno parte del World Tour creando la Coppa Italia delle Regioni. L'iniziativa ha riscosso un buon successo, e nel 2026 sarà ampliata notevolmente con la nascita di tante nuove corse.

'Contatti di primissimo livello per una squadra di ciclismo italiana'

Parlando alla Gazzetta dello Sport, Pella ha annunciato un punto di svolta in uno dei temi più caldi del ciclismo italiano, l'assenza di una squadra dal World Tour. "So che tutti vedono in una squadra World Tour italiana una svolta per il nostro ciclismo. Non voglio illudere nessuno e neanche venir meno ad un dovere di riservatezza, ma posso dire che ci sono contatti di primissimo livello per sperare di poter raggiungere questo risultato in brevissimo tempo" ha annunciato Roberto Pella, spiegando che i progetti promossi dalla Lega hanno risvegliato l'interesse delle grandi aziende verso il ciclismo.

"Abbiamo fatto sistema, i grossi gruppi italiani vedono che esiste un progetto e c'è voglia di investire.

La Coppa Italia mette insieme più progetti, la Lega del ciclismo, la Conferenza delle Regioni e quattro ministeri. Gli imprenditori hanno capito e sono pronti a tornare ad investire" ha dichiarato Pella.