Le spiagge del Cilento, in particolare quelle di Caprioli, Palinuro e Camerota, già da alcuni anni sono meta delle tartarughe marine caretta caretta che scelgono questi luoghi per depositare le uova.

La storia inizia nel 2011, quando la stazione zoologica di Napoli  A. Dhorn, inizia la sua attività di rilascio delle tartarughe marine caretta caretta proprio sulla spiaggia di Caprioli. I dottori che fanno parte di questo gruppo raccolgono e curano tartarughe ferite e poi le rimettono in mare restituendole al loro ambiente naturale. Forse è questa l'origine del fenomeno che l'anno scorso e quest'anno si sta verificando.

Alcune tartarughe ritornano su queste spiagge e costruiscono i loro nidi.

Tutto questo avviene fra giugno e luglio e la schiusa delle uova avviene di solito fra agosto e settembre. Stiamo parlando del periodo estivo in cui queste zone si riempiono di turisti e le spiagge sono affollatissime. Tuttavia un gruppo di volontari operano costantemente sul territorio e delimitano le zone in cui le tartarughe depositano le uova mettendo anche delle telecamere che riprendono tutto ciò che accade e al momento della nascita offrono la possibilità agli specialisti della stazione zoologica di accorrere sul luogo e aiutare le tartarughe a raggiungere il mare.

Quest'anno si sono verificati due episodi particolari: un nido di cui nessuno era a conoscenza e la nascita di una tartaruga albina. E' stato un vero miracolo che un nido non visto sia riuscito a dare alla luce tutte le sue tartarughe senza intoppi. Infatti facilmente le uova si potevano rompere per il passaggio dei bagnanti o per l'introduzione di un ombrellone. Ma niente di tutto ciò è accaduto e all'improvviso le uova si sono schiuse e la prima tartarughina ha guadagnato il mare fra la sorpresa dei turisti. Subito dopo la stazione  zoologica è stata avvisata e in serata sono nate le altre, in tutto 100 tartarughe.

La tartaruga albina, nata bianca, fa parte invece di un nido che ha dato alla luce 54 piccoli esemplari sulla spiaggia di acciaroli.

E' un fenomeno molto raro e la tartarughina è tenuta sotto osservazione per alcuni problemi di malformazione

Sicuramente la presenza delle tartarughe su queste spiagge contribuisce ad affermare la pulizia e la limpidezza delle acque che da diversi anni ottengono le 5 vele di legambiente. Proprio per questo motivo ci auguriamo di vedere questo fenomeno ripetersi ancora nei prossimi anni.