La Sardegna e le sue meraviglie. Quando i biologi marini si sono trovati dinanzi agli occhi una tartaruga"Caretta caretta"che deponeva le sue uova a pochi passi da uno stabilimento balneare diCapo Malfatano, nelle spiagge di Teulada, hanno subito capito che si trattava sicuramente di un evento eccezionale. E sono stati lì, circondati da curiosi e addetti ai lavori, ad assistere allo straordinario miracolo della natura.

La tartaruga, lunga 90 centimetri e larga 60, ha deposto le uova tra le 23:40 di sabato e le 2:10 di domenica 12 giugno, per poi tuffarsi tranquillamente nel mare cristallino di Malfatano.

Immediatamente la Forestale e la Guardia Costiera, in collaborazione con gli uomini del Servizio conservazione natura dell'assessorato della Difesa dell'Ambiente, e i biologi marini del Centro Recupero cetacei e tartarughe marine di Nora, hanno chiuso la zona per metterla in sicurezza. E a breve verranno anche installate delle telecamere che, oltre a tenere sotto controllo il nido, riprenderanno molto probabilmente anche la schiusa delle uova.

Emozione e stupore tra la folla

“Tutto è accaduto nella massima tranquillità”, racconta ancora emozionato all’Ansa Emanuele Maddaloni, titolare del chiosco “Malfatano Beach”, che ha accolto la "Caretta caretta" insieme a decine di curiosi che hanno assistito alla scena armati di telecamere e telefonini.

“Non si è minimamente preoccupata della nostra presenza – continua l’uomo – avevamo le lampade accese ma siamo stati molto attenti a non disturbare la tartaruga in un momento così delicato per lei”. In effetti, la deposizione delle uova è filata liscia e la testuggine di mare, dopo l’enorme fatica, si è meritata una nuotata nel mare cristallino di Teulada per dirigersi forse verso le spiagge di Chia.

Massima sicurezza

Gli addetti ai lavori hanno fatto di tutto per proteggere nel migliore dei modi il nido della "Caretta caretta": la zona infatti è stata delimitata e chiusa per evitare soprattutto l’assalto degli animali selvatici, come le donnole e le volpi, che fanno strage di uova. “Per la schiusa – assicurano gli esperti – ci vorranno almeno 60 giorni.

Questa volta fortunatamente le condizioni climatiche e ambientali sono ideali. Bisogna soltanto vigilare e aspettare il fatidico giorno”. Fino ad allora, infatti, la spiaggia di Malfatano sarà sorvegliata 24 ore su 24. “Questo è un evento davvero eccezionale”, confermano i biologi.