Nuovo aggiornamento sulle Previsioni meteo per l'inverno 2016 in Italia, molto attese sopratutto in questi ultimi giorni, che vedono il Paese interessato da condizioni meteorologiche avverse. A seguire le info sul fenomeno La Nina ed in che modo questo potrà, e sopratutto se, condizionare la prossima stagione invernale. I pareri sono discordi, dunque è bene esaminare quali possano essere, realmente, gli effetti di una eventuale Nina forte o debole.
Nell'aggiornamento della settimana scorsa, come ricorderete, vi avevamo parlato anche di un altro parametro importante, quello legato alla temperatura dell'Oceano Atlantico.
Il meteo
Super La Nina sì, super La Nina no. Le ultime indicazioni vedono il fenomeno praticamente assente. Se non del tutto, quasi. Un colpo di scena inatteso, se si considera che le indiscrezioni sulla forza del fenomeno non erano troppo lontane, in ordine temporale, dal mese di settembre. Quali sono, dunque, le conseguenze immediate che dovremmo, usiamo il condizionale, registrare qui da noi in Italia?
Praticamente nessuna.
Sì, suona in maniera beffarda ma la considerazione non è nostra né di un passante qualunque, che ogni tanto passa, di qua e di là, per strada, con le sue teorie bizzarre. A dirlo è Francesco Nucera di 3BMeteo, autorevole portale di meteorologia, secondo cui la Nina non avrebbe, in alcun modo, un'influenza diretta non soltanto nel nostro Paese ma anche, per giunta, in tutto il continente europeo. Un mito che, tra virgolette, cadrebbe dunque.
Entrando nello specifico, La Nina, quest'anno, non sarebbe forte ma particolarmente debole. È stato verificato come nella zona Enso non dovrebbero crearsi né La Nina né Il Nino. Un'altra situazione inattesa fino a qualche settimana fa. Restiamo, comunque, in attesa di nuovi aggiornamenti nel corso dei prossimi giorni.
Le prime tendenze che si avvicineranno, notevolmente, a quello che sarà realmente il tempo in inverno si avranno soltanto da metà ottobre in avanti.
In attesa di ricevere nuovi aggiornamenti, vi informiamo che il maltempo che ha colpito l'Italia in questi ultimi giorni è destinato a proseguire, con una certa intensità, fino a metà della prossima settimana. Le regioni più interessate dovrebbero essere, secondo le ultimissime previsioni, quelle che si affacciano sull'Adriatico e del Sud, isole comprese. In queste ore le fasi più critiche si stanno registrando in Liguria, Toscana e Sardegna. Per le nuove previsioni sulle ultime due settimane di settembre cliccate Segui in alto a destra.