La spiaggia di Budelli come un immenso monumento a cielo aperto di tutta la Sardegna. Perchè la famosa "Spiaggia Rosa" - in questi giorni - è oggetto di un animato dibattito portato avanti dal comitato "Maddalena nel Cuore" che - in cuor loro appunto - vorrebbero diventasse l'arenile come "Monumento Naturale". Ed è chiaro che - quando si pensa alla Sardegna - il pensiero sia sempre comune: spazi incontaminati, cieli prevalentemente primaverili.

Ma il mare e le sue spiagge sono i veri protagonisti di questo fantastico paradiso naturale. Spostiamo a questo proposito lo sguardo verso uno dei luoghi più incredibili ed unici nel suo genere, precisamente verso l'estremo nord dell'"insula sarda": L'isola di Budelli. Battuta all'asta per quasi 3milioni di euro ed acquistata da un banchiere neozelandese (Michael Harte) è sotto l'occhio vigile del suo unico abitante/custode, Mauro che dal 1989 preserva l'integrità della sua "Isola".

Un'isola unica

"L'isola di Budelli potrebbe diventare a tutti gli effetti - assicurano i rappresentanti del comitato - per la sua peculiarità mondiale, un Monumento naturale rappresentativo dei valori della natura, al punto da muovere l'animo all'apprezzamento e al rispetto del patrimonio di cui è parte".

Questo, ricordano i maddalenini del comitato, potrebbe tramutare quel piccolo angolo paradisiaco in un luogo investito di un valore simbolico e celebrativo, così come si valorizzano i monumenti storici e artistici".

Ricordiamo che Budelli e la sua spiaggia Rosa sono spesso entrati nella storia dell'arte e del cinema. Un esempio fra tutti il regista Michelangelo Antonioni, che nel 1964 scelse di ambientare proprio su questo pezzo di isola alcuni spezzoni del suo famoso film "Deserto rosso".

La storia della "Spiaggia Rosa"

L'isola si trova a poche centinaia di metri a sud delle isole di Razzoli e Santa Maria, separata dal passo "Chiecca di Morto". Le isole dell'arcipelago erano conosciute già dai Romani col nome di "insulae Cuniculariae", probabilmente abitate in epoca preistorica, visto che si trovano sulla rotta dell'ossidiana tra Sardegna, Corsica e Toscana. Un patrimonio unico nel suo genere. Isola nell'isola (citavano i poeti) che deve essere preservata nella sua totale integrità.