Questa partita è il tipico esempio di come ottenere il massimo con il minimo sforzo, la Francia non fa altro che aspettare le occasioni buone per metterla dentro e alla fine si porta a casa un tranquillo 3-0.

L'Honduras cerca in tutti modi di fermare i blues facendo una specie di catenaccio mal riuscito che però tiene per 43 minuti fino a quando Palacios trattiene in area Pogba, calcio di rigore e secondo cartellino giallo per l'honduregno, Benzema scaraventa con freddezza la palla in rete ed è l'1-0, la partita finisce praticamente qua, l'Honduras in dieci uomini non impensierisce minimamente una Francia nettamente superiore (alla fine della partita i tiri in porta degli honduregni saranno soltanto due).

Nel secondo tempo Benzema fa altri due goal (uno complice il portiere) e la squadra allenata da Didier Deschamps si prenota il primo posto nel girone visto che le altre due compagini non sembrano assolutamente all'altezza di questa squadra.

Da notare che sicuramente si parlerà molto di questa partita, non tanto per il match alquanto noioso, ma per il debutto della tecnologia ai mondiali, infatti il secondo goal di Benzema o autogol di Valladares, fate voi, è stato decretato dai sensori posizionati sulla linea di porta.

Sono stati momenti di grande confusione, effettivamente la palla non sembrava oltrepassare del tutto la linea di porta, l'arbitro dopo la segnalazione decreta il goal, partono le immagini nei maxischermi e il dubbio rimane grande, i tifosi incominciano a fischiare, l'allenatore honduregno si infuria e alla fine si perde parecchio tempo per riportare la calma nelle panchine.

A questo punto se non ci si fida neanche di un occhio elettronico, che si può fare?