La sosta per le nazionali è per ogni club il momento migliore per recuperare le forze e fare i bilanci per il percorso sino a quel momento svolto. E ovviamente il Calcio Napoli in tal senso non fa eccezione. Dopo un inizio molto stentato in campionato, la squadra di Benitez ha finalmente raggiunto la qualità di gioco che gli compete. Non è un caso che, con il ritorno al gol di Higuain, siano finalmente anche arrivati i risultati.
Gli azzurri ora sono terzi in campionato, a sole quattro lunghezze dalla Roma seconda. In Europa League, gli azzurri comandano il girone insieme allo Sparta Praga, ma vista la pochezza tecnica degli avversari, è impensabile vedere un Napoli che non superi il girone preliminare.
A questo punto l'interrogativo è obbligatorio: dove può arrivare il Napoli in Europa e in campionato? Affrontare il discorso europeo è ancora prematuro visto che, superato il girone, nella fase finale dell'Europa League arrivano alcune squadre eliminate dalla Champions, quindi non conoscendo la caratura dei possibili avversarie è impossibile fare pronostici.
In campionato invece il discorso è diverso. La Roma non sembra essere la stessa di inizio stagione, e i giallorossi al San Paolo sono già stati battuti. La Juventus è la prima della classe e appare ancora la più forte, ma anche qui non sembra tutto perfetto. Il Napoli ha quindi la potenzialità di rientrare nella corsa per lo Scudetto?
In linea di massima di si. Il potenziale non manca agli uomini di Benitez, e la batteria di attaccanti partenopea è sicuramente la migliore della massima serie. L'infortunio di Insigne complica un po' le cose, ma Mertens ha dimostrato di saper degnamente sostituire lo scugnizzo di Frattamaggiore. Il vero esame per il Napoli è con le cosiddette piccole: nei prossimi incontri il Napoli affronterà, tra le altre, Cagliari ed Empoli.
Se sarà in grado di non commettere gli errori fatti con Chievo, Udinese e Atalanta, nessun risultato può essere precluso a questa squadra.
Arrivare alla prossima sosta, quella natalizia, molto vicini alla vetta, potrebbe essere un buon viatico anche per le mosse di calciomercato: oltre a trovare un degno sostituto di Insigne, Bigon potrebbe avere il mandato dal presidente Aurelio de Laurentiis di ingaggiare giocatori in grado di ridurre il gap dalle prime della classe. Ecco perché le prossime settimane saranno decisive: se i risultati saranno incoraggianti, la lotta allo Scudetto potrà essere aperta.