Milano, 19 maggio 2015 - Adriano Galliani ha rilasciato delle importantissime dichiarazioni al termine della mostra "Football Heroes" in merito al presente e futuro della società rossonera. Non c'è dubbio che quella che sta giungendo al termine è una delle stagioni peggiori dell'era Berlusconi; la scarsa competitività della rosa, le continue voci di cessione delle quote societarie da parte del presidente e l'inesperienza del tecnico sono le cause principali.
Eppure l'amministratore delegato si è lasciato sfuggire delle importanti promesse ai tifosi.
Il passato del Milan
Galliani ha dichiarato che il Milan nelle ultime 10 stagioni, ha collezionato: 3 finali di Champions League (Manchester 2003, Istanbul 2005 e Atene 2007) con 2 vittorie del trofeo, una semifinale ed un quarto di finale portando punti fondamentali al Ranking Uefa dell'Italia; per lo stesso motivo si augura la vittoria della Juventus nella finale di Berlino di quest'anno. Alla domanda su Tevez e Pirlo ha dichiarato che il passato non può essere cambiato.
Il futuro di Inzaghi
L'Amministratore Delegato ha dato segnali d'addio dichiarando che Inzaghi ha un contratto anche per il prossimo anno, ma che al termine della stagione si tireranno le somme; inoltre alla domanda su Ancelotti ha detto che sente sempre gli ex milanisti e su Emery ha detto scherzosamente che è il tecnico del Siviglia. Per gli addetti ai lavori restano in corsa per la panchina anche Montella, Sarri e Di Francesco.
Il futuro della società ed il mercato
In chiusura Galliani ha rassicurato i tifosi dicendo che il mercato del Milan di questa estate sarà molto importante; nei giorni scorsi Berlusconi aveva indicato che la linea del futuro sarà quella di puntare sui giovani italiani.
Inoltre il geometra ha lasciato intendere che già in passato il club è uscito fuori da situazioni ben peggiori, ad esempio nel 1998 il Milan chiuse la stagione all'undicesimo posto, salvo poi vincere il campionato la stagione successiva, così come la Juventus di Conte è riuscita ad aprire il proprio ciclo vincente dopo 2 settimi posti.