Daniel Maldini, trequartista classe 2001, sta attirando l'attenzione di alcuni dei più importanti club di Serie A.

Attualmente in forza al Monza, il figlio d'arte di Paolo è seguito con interesse da Inter, Juventus e Atalanta, che potrebbero sfidarsi in estate per prelevarlo dalla Brianza: al riguardo rileva sottolineare come Maldini sia arrivato a zero al Monza con la clausola però del 50% di una futura rivendita da destinare al Milan, la società di provenienza.

Tre squadre interessate a Maldini

Sul contratto di Maldini con il Monza sarebbe stata anche affissa una clausola da 12 milioni di euro, ma non è escluso che in vista del mercato di gennaio il club brianzolo non decida di eliminarla per dare il la a un'asta.

Il Milan ha si impostato il vincolo sull'incasso del 50% sulla futura rivendita ma non ha inserito alcun diritto di prelazione, tutte dunque partiranno alla pari. Sarebbero in primis Atalanta, Juventus e Inter le squadre interessate ad un profilo come quello di Maldini, di recente raggiunto anche dalla prima chiamata in nazionale operata da Luciano Spalletti.

I numeri di Maldini in Serie A

Quest'anno Maldini ha realizzato un gol e un assist in 10 presenze col Monza, impreziosendo comunque sempre le proprie partite con giocate ricche di qualità al di là dei numeri sotto porta.

In assoluto col Monza l'ex Milan ha realizzato cinque gol e due assist in 22 presenze, prima ancora tre gol in 20 presenze con lo Spezia, ma nessun gol in sette partite disputate con la maglia dell'Empoli.

Abile nel dribbling, tecnico e dotato di un gran tiro da fuori, Maldini farebbe al caso di tutte le big italiane.

Dell'Atalanta in primis, che fa dei trequartisti dietro l'unica punta il proprio mantra da anni: in questo caso Maldini andrebbe ad arricchire un reparto già impreziosito da calciatori del calibro di Charles De Ketelaere, Lazar Samardzic, Marco Brescianini e Mario Pasalic.

Anche la Juventus di Thiago Motta ama schierare una batteria di trequartisti alle spalle di un'unica punta, Maldini potrebbe allora agire al centro sotto punta al posto di Teun Koopmeiners o partire leggermente più largo per accentrarsi. E l'Inter?

La caccia spietata portata dai nerazzurri ad Albert Gudmundsson in estate dimostra come i dirigenti nerazzurri siano a conoscenza delle lacune della propria rosa, che tra le propria fila non ha un giocatore abile nel dribbling in grado di cambiare le sorti della partita quando le cose non vanno. Sarebbe l'identikit perfetto dell'ex Milan, che a 23 anni avrà comunque necessità di sposare un progetto che gli conceda un certo minutaggio.