Sabato 2 maggio, la Juventus porta a casa il 4 scudetto di fila, battendo 1 a 0 la Sampdoria a Genova. Per il mister Massimiliano Allegri questo è il suo primo scudetto con la Juve e il secondo in carriera, dopo quello vinto con il Milan. Il merito va sicuramente anche ad Allegri, che è stato capace di vincere, subito dopo l'addio del grande Antonio Conte. Anche quest'anno, prima della chiusura ufficiale del campionato, la Juve è riuscita a vincere lo scudetto, riuscendo a mantenere lontane le altre squadre.
La fuga della Juventus era già iniziata il 5 ottobre, dopo il 3 a 2 con la Roma. Dopo quella sfida, tutti già immaginavano che la Juve avrebbe vinto lo scudetto. Molti, però, ipotizzarono un duello lungo ed acceso, ma le cose andarono diversamente e la Juve divenne la padrona assoluta, mentre la Roma una inseguitrice in difficoltà. Dal mese di marzo, ormai, pochi erano i dubbi, la Roma era precipitata sempre più giù ed anche le altre squadre erano molto lontane. Comunque, iniziamo a raccontare quello che è successo in questa partita. All'inizio la sfida è stata equilibrata, finché Arturo Vidal di testa sblocca il risultato, nella prima metà della prima frazione.
Dopo quel momento, la partita non è più cambiata, nonostante i ripetuti attacchi della Sampdoria e qualche buona occasione per i bianconeri per raddoppiare. La partita finisce, meritatamente, con la vittoria del 31 scudetto.
Tuttavia, sebbene siano stati revocati 2 scudetti, su Twitter, il club scrive: '33 VOLTE CAMPIONI, PER LA QUARTA VOLTA CONSECUTIVA!!!! E LO DEDICHIAMO A VOI TUTTI BIANCONERI!!!'. Questo fa capire che per il club e per i tifosi bianconeri, gli scudetti sono 33 e non 31, contando anche quelli revocati, perché vinti ugualmente sul campo. I giocatori non vogliono festeggiare più di tanto, perché tra qualche giorno ci sarà la super sfida in Champions League e per questo c'è bisogno di restare concentrati.
Comunque, aver vinto lo scudetto ha sicuramente portato una ventata di ottimismo per la gara contro il Real Madrid di Carlo Ancellotti. Ora gli juventini possono affrontarli a testa alta, sperando di poter vincere presto anche la tanto amata Champions.