Samp-Mihajlovic, siamo ai titoli di coda. Dopo due stagioni alla guida dei blucerchiati, il tecnico serbo ha salutato i tifosi con una lettera sul sito ufficiale dove spiega le motivazioni della sua scelta. Parole scritte col cuore, attraverso le quali esalta il gruppo di calciatori con cui ha lavorato e lo staff che lo ha aiutato in questi campionati. Parole al miele anche per i tifosi doriani, che hanno sostenuto la squadra sin dall'inizio, riconoscendo il lavoro e il sacrificio messi in campo sia dal tecnico che dai tesserati.

Ma nel calcio moderno c'è poco spazio per i sentimentalismi. Mihajlovic deve guardare al futuro e dal prossimo agosto potrebbe occupare due panchine prestigiose: Napoli o Firenze, questo è il dilemma da risolvere.

Mihajlovic, Napoli chiama

Carattere esuberante e deciso a dimostrare il proprio potenziale. Proprio come il Napoli, voglioso di riscatto dopo la sconfitta contro la Lazio che ha precluso agli azzurri la partecipazione alla prossima Champions League. Aurelio De Laurentiis vuole trasformare la squadra e riportarla ai vertici, evitando cadute come quelle di ieri sera contro i biancocelesti.

E il carattere del tecnico sembra l'ideale per sposare la causa azzurra. Ma il serbo potrebbe accettare un progetto così ambizioso?

Firenze, un amore mai finito

Certi amori fanno giri immensi. E a volte ritornano. Tutto dipende però da un altro collega di Mihajlovic, ovvero Vincenzo Montella. In caso di permanenza a Firenze dell'ex "aeroplanino", il serbo sceglierebbe sicuramente Napoli. La possibilità di tornare al Franchi rimane comunque: le percentuali sono ovviamente a favore della squadra partenopea, ma lo spiraglio di un ritorno in Toscana esiste. Anche il club viola vuole compiere il salto di qualità e in caso di partenza di Montella, il nome del serbo sarebbe l'ideale per portare avanti il progetto della famiglia Della Valle. Anche perché Mihajlovic lavora bene con i giovani e nella rosa attuale troviamo nomi davvero interessanti. Qualche giorno di riposo e poi sapremo quale sarà il futuro di Sinisa Mihajlovic.