Non ha pace il calcio italiano da sempre alle prese con i più variopinti scandali degli ultimi tempi. In estate le inchieste sui Treni dei Gol di Catania, e sul nuovo filone di calcioscommesse di Cremona, poi successivamente i deferimenti per numerosi club da parte della CO.VI.SO.C. per inadempienze di carattere amministrativo relative alla stagione precedente, quella 2014/15.

A tornei ormai abbondantemente in corso sono giunte nella tarda mattinata di oggi le decisioni del Tribunale Nazionale Federale, capeggiato dall'avvocato Guido Artico, sulle situazioni di ben sei club di Serie B e Lega Pro

Le penalizzazioni

Sono afflittive e quindi da scontare nei tornei attualmente in corso per la stagione calcistica 2015/16. In Serie B, la S.S. Virtus Lanciano è stata sanzionata con un punto di penalizzazione e una inibizione pari a tre mesi per l'amministratore unico del club, Claude Alain Di Menno Di Bucchianico; sanzione che spedisce il club della presidentessa Maio al penultimo posto nel torneo. In Lega Pro, un punto di penalizzazione è la pena per il Martina Franca, sanzione alla quale si vanno a sommare i tre mesi di inibizione concessi all'amministratore unico del club, Danilo Petrosino.

Due invece i punti di penalizzazione per il club siciliano del Calcio Catania contornati da quattro mesi di inibizione per il suo amministratore unico, Carmelo Antonio Milazzo. L'Ischia Isola Verde è stato invece punito con quattro punti di penalizzazione e ben nove mesi di inibizione per l'amministratore unico, Vittorio Di Bello, e due mesi di inibizione per il procuratore speciale della società, Lucio Pellone, e il presidente del collegio sindacale, Romualdo Roger Di Donna. La sanzione maggiormente dura va al Savona Calcio con inibizioni per Aldo Delle Piane, Enrico Santucci e Stefano Giordano rispettivamente di undici, tre e due mesi. Un punto di penalizzazione è stato infine inflitto al Benevento Calcio, con inibizione pari a due mesi per il presidente della società giallorossa Oreste Vigorito.

Nei prossimi giorni il Tribunale Federale Nazionale dovrebbe infine esprimersi sul deferimento da parte della CO.VI.SO.C. del presidente dei romagnoli Giorgio Lugaresi e del A.C. Cesena, per mancati adempimenti a carattere amministrativo rilevati in estate; deferimento per il quale il dirigente è a forte rischio inibizione mentre il club potrebbe essere sanzionato con un punto di penalizzazione; anche se gli avvocati dei bianconeri starebbero spingendo per una semplice multa, in modo da evitare sanzioni sportive nel torneo in corso, che vede la squadra provvisoriamente in testa alla classifica assieme al Cagliari Calcio.