Il Lecce prepara l'assalto a Samuel Di Carmine. Alto, veloce, bravo ed utilizzabile sia come punta centrale che come esterno, 1 metro e 86 centimetri di altezza per 78 chilogrammi. È l'identikit perfetto per il Lecce e per Braglia che lo ha richiesto assieme ad un altro calciatore dalle spiccate doti offensive. Così il Lecce potrà superare i problemi d'attacco avuti finora.
La speranza è che anche Moscardelli e Curiale, 3 reti a testa finora, possano sbloccarsi una volta per tutte, siglando più marcature nelle prossime gare. Tuttavia, con il supporto del bomber del Perugia, potrebbero essere ancora più forti. Le news sono bollenti: la società umbra sarebbe disposta a trattare, ed avrebbe aperto il dialogo con la società giallorossa per Di Carmine. Dunque, una trattativa è già in piedi e sarà data un'accelerata nei prossimi giorni, perché da ambo le parti c'è il volere di incontrarsi, capire quale situazione si stia creando e quanto sia alto l'interesse dimostrato dal Lecce.
Il Perugia, quindi, non ha chiuso la porta in faccia ai giallorossi per la trattativa Di Carmine e, anzi, vuole approfondire la questione. Si sta pensando di impostare la trattativa per l'attaccante su una base simile a quella con cui è stato concluso in estate l'affare- Curiale: prestito con obbligo di riscatto in caso di promozione in Serie B.
La carriera di Di Carmine
Samuel Di Carmine è già stato nel Salento, al Gallipoli, dove ha siglato 2 reti in 34 partite. Prima di approdare al Gallipoli, l'attaccante ha giocato nella Fiorentina, dove nel 2006-2007 ha collezionato due presenze in serie A, per poi passare al Queens Park Rangers, squadra inglese nella quale ha realizzato 2 reti in 27 partite.
Dopo l'esperienza gallipolina, il passaggio al Frosinone, in cui ha giocato 12 gare, delle quali solo la metà da titolare, e non ha mai segnato. Nelle stagioni 2011-2012 e 2012-2013 l'esperienza al Cittadella: in totale 75 partite e 15 reti nel campionato cadetto.
Da lì, il passaggio alla Juve Stabia, dove ha giocato un anno in serie B ed uno in Lega Pro. Nel primo, in cadetteria, ha giocato 29 partite segnando 6 gol; nel secondo la sua consacrazione: 35 presenze e 14 reti segnate. Quest'anno, come detto, è al Perugia, e finora ha giocato 16 partite, di cui solo 9 da titolare con 3 reti all'attivo. Una nuova esperienza in Lega Pro potrebbe rilanciare il bomber che lo scorso anno ha impressionato tanti addetti ai lavori. Il Lecce ci sta provando e intanto segue diverse piste per altri calciatori.