Da alcuni giorni in casa Inter si è tornati a parlare del futuro di Roberto Mancini, che è ancora incerto. Secondo quanto riporta "La Gazzetta dello Sport", infatti, il tecnico jesino avrebbe posto due condizioni al presidente nerazzurro Thohir per restare all'Inter; Mancini si è infatti opposto alla cessione dei big (vorrebbe che almeno ne restino cinque su sei). L'unico top player cedibile per Mancini sarebbe Jeison Murillo.
La seconda condizione è che vengano acquistati almeno tre giocatori di qualità; i nomi sulla lista di Roberto Mancini sono quelli di Antonio Candreva, Yaya Tourè e Pablo Zabaleta (che militano entrambi nelle fila del Manchester City). Il direttore Piero Ausilio, però, non sarebbe pienamente convinto del centrocampista ivoriano, a causa della sue condizioni fisiche molto precarie. Inoltre, Yaya Tourè pretenderebbe un ingaggio molto elevato. La permanenza di Mancini all'Inter non sarebbe dunque così scontata, nonostante il tecnico jesino abbia un contratto che lo lega alla società nerazzurra fino al giugno del 2017.
Inter, Mancini via? Due nomi nuovi per la panchina
L'Inter ha iniziato a pensare ai possibili sostituti di Roberto Mancini; il sogno è Diego Pablo Simeone, ma l'allenatore dell'Atletico Madrid sembra intenzionato a non cambiare. Nomi molto caldi sono quelli di Vincenzo Montella e di Eusebio Di Francesco, seguiti però anche dal Milan. Piace moltissimo anche Unai Emery del Siviglia, che all'Inter ritroverebbe il suo pallino Ever Banega, acquistato dai nerazzurri per la prossima stagione. Tuttavia, secondo quanto riporta il quotidiano romano "Il Corriere dello Sport", ci sarebbero altri due nomi per la panchina dell'Inter; si tratterebbe di Leonardo, che non allena da due anni, e di Sinisa Mihajlovic, che è stato esonerato dal Milan appena tre settimane fa.
I due allenatori sarebbero stati suggeriti al presidente Erick Thohir da Massimo Moratti, durante una cena avvenuta la settimana scorsa. Leonardo e Mihajlovic potrebbero essere gli uomini giusti per il dopo Mancini, dato che conoscono molto bene l'ambiente nerazzurro.