Che i rapporti tra i paesi della Nato e la Federazione Russa non siano più idilliaci, a seguito delle divergenze di vedute sulla guerra in Siria e sulle tensioni in Ucraina, dove assumere le difese dei separatisti filorussi, è costato alla Russia l'emanazione di una serie di sanzioni economiche, da parte di Usa ed Ue, è notorio. Ma adesso persino gli scontri accaduti a margine degli Europei di calcio, rischiano di evolvere in un incidente diplomatico.
Gli scontri di Marsiglia e Lille
Gli scontri tra ultras che hanno bagnato di sangue le strade di Marsiglia e di Lille, stanno provocando un incidente diplomatico. Il ministro degli esteri russo, Sergei Lavrov, ha chiesto un incontro urgente all'ambasciatore francese in Russia, minacciando ripercussioni tra le relazioni dei due paesi, qualora dovessero reiterarsi comportamenti che Mosca classifica come "alimentare sentimenti anti-russi".
La dinamica degli scontri di Marsiglia
Gli scontri prima della gara tra Inghilterra e Russia sono stati provocati dai tifosi inglesi, molti dei quali, ubriachi, hanno preso d'assalto un'intera riva del "Vieux port" di Marsiglia, provocando una serie di scontri con le forze dell'ordine.
Non si è fatta attendere la "risposta" degli ultras russi, organizzati con attrezzature sportive.
La "risposta" degli ultras russi
Sabato pomeriggio non si è fatta attendere la risposta dei russi, alcune centinaia dei quali, indossando protezioni e guanti da boxe o arti marziali, hanno preso d'assalto una piazza, lasciando a terra almeno venti feriti, uno dei quali versa in gravi condizioni.
Secondo la Russia il fermo dei tifosi è inaccettabile
La Russia ritiene "inaccettabile" l'arresto degli ultras, ed il portavoce del presidenti di Putin, Dmitri Peskov, ha auspicato che le autorità della Uefa siano equilibrate nel giudicare gli scontri. Nonostante le responsabilità della tifoseria russa, le autorità russe hanno criticato duramente Parigi, arrivando a minacciare ripercussioni nei rapporti tra i due paesi.
Fermati alcuni ultras responsabili degli scontri
Un gruppo di sette "hooligans" inglesi è già stato giudicato e condannato, senza che da Londra arrivassero commenti. Gli ultras processati hanno ricevuto, fino a questo momento, condanne lievi. Tre giorni dopo gli scontri, le forze dell'ordine francesi hanno fermato un pullman con a bordo 43ultras russi, diretti verso Lille. Sei di questi sono stati espulsi dal paese, una decina invece sono stati ritenuti estranei agli scontri e rilasciati, mentre più di venti sono ancora sotto osservazione da parte delle autorità. All'interno del bus fermato si trovava anche un leader dell'estrema destra russa, Alexander Shprygin, ritenuto vicino ad ambienti governativi russi.