Un'Italia stupenda annichilisce la Spagna e la elimina da Euro 2016. Gli azzurri si qualificano per i quarti di finale vincendo per 2-0, proprio come contro il Belgio, grazie ai gol di Chiellini e Pellè. Un'Italia sontuosa, quella vista a Parigi e che nel prossimo turno, sabato 2 luglio 2016 alle 21, affronterà la Germania, che non ha mai battuto gli azzurri in competizioni ufficiali.

Il match dei quarti di finale si giocherà a Bordeaux.

Chiave tattica

Corsa, ritmo, intensità e aggressività. In queste quattro parole è racchiusa la chiave tattica di Italia-Spagna. Cosi Conte riesce ad arginare il possesso palla degli avversari. Dopo il match con l'Irlanda, l'Italia ritrova molti titolari. Sin dall'inizio si capisce che l'Italia, vuole fare la partita e aggredisce la Spagna nella propria metà campo. Gli uomini di Del Bosque appaiono intimoriti e rischiano di prendere gol due volte nei primi dieci minuti; ci prova prima Pellè di testa, ma para De Gea e poi Parolo con una zuccata che sfiora il palo.

La Spagna viene fuori, quando gli azzurri abbassano il ritmo e le consentono di giocare il pallone; ma il possesso iberico è lento e sterile, complice anche la densità con cui si difende la squadra di Conte. Il gol nasce sugli sviluppi di un calcio di punizione di Eder, respinto male da De Gea e sul quale sono bravi ad avventarsi prima degli avversari Giaccherini e Chiellini: è sua la deviazione vincente.

Nella ripresa ci si aspetta un copione diverso, ma gli azzurri ripartono a testa bassa, continuando a mettere sotto pressione gli avversari e sfiorando il gol con Eder, che calcia addosso a De Gea. L'Italia inizia a sentire la stanchezza a metà ripresa e con l'uscita di De Rossi per infortunio perde densità, rischiando di subire il gol del pareggio.

Buffon è decisivo in tre occasioni; prima su Iniesta che calcia al volo dal limite dell'area e poi su Piquè. Il difensore del Barcellona, va prima al tiro dal limite e poi sfiora il gol a botta sicura, sugli sviluppi di un calcio di punizione. Il raddoppio di Pellè arriva al primo dei quattro minuti di recupero: Giaccherini porta palla per settanta metri, scarica su Insigne che cambia gioco a destra dove c'è Darmian, il quale avanza e mette un cross basso, che Pellè deve solo spingere in rete: 2-0 e l'Italia è ai quarti di finale.

Le pagelle

Buffon 9: mai chiamato in causa nel primo tempo, si supera nella ripresa, neutralizzando gli assalti spagnoli. Strepitoso sull'occasione che capita a Piquè nel finale. 

Barzagli 7,5: gli spagnoli non lo saltano mai.

Bonucci 8: difende con grinta e attenzione. Si spinge anche in attacco palla al piede, quando può.

Chiellini 8,5: il gol che sblocca la partita è la ciliegina sulla torta di un'altra prestazione superlativa in difesa. Anche lui non viene mai saltato.

Florenzi 7,5: difende molto bene su Jordi Alba. Quando può spinge e mette in difficoltà la Spagna. 

(Darmian 7: tocca un pallone, ma è quello che Pellè mette in rete).

Parolo 7: sfiora il gol ad inizio partita. Ci mette tutto quello che ha e sfodera una grande prestazione.

De Rossi 7: fa da schermo davanti alla difesa e distribuisce bene il gioco. Delizia il pubblico con un tunnel su Iniesta ed esce infortunato.

(Thiago Motta 6: entra nel momento di maggior pressione della Spagna, ma riesce a smistare bene i palloni che tocca).

Giaccherini 8: un'altra grande partita. Costruisce da solo l'azione che porta al raddoppio.

De Sciglio 7,5: insuperabile. Prende un giallo che poteva evitarsi.

Eder 8: propizia il gol del vantaggio e ne sfiora uno nella ripresa. 

(Insigne 6. entra e calcia in porta, ma De Gea è attento).

Pellè 8: lotta e combatte su ogni pallone. Segna nel momento in cui era sfinito.

Conte 9: disegna una squadra perfetta. Imposta la partita mettendo De Rossi Su Fabregas e Parolo su Iniesta. La sua Italia è aggressiva fin dall'inizio e schiaccia gli spagnoli ed il loro possesso palla. L'Italia domina la partita vincendo meritatamente ed eliminando una delle principali favorite del torneo.