Una brutta Italiaperde contro l'Irlanda 1-0. L'Eire vince grazie a un gol di Brady nel finale e si qualifica come terza del girone. Conte schiera una squadra diversa dalle precedenti e che presenta ben otto cambi rispetto al matchcontro la Svezia.

Dunque un altro passo indietro per l'Italia rispetto ai due match precedenti: soprattutto pensando a quello d'esordiocontro il Belgio, dove gli azzurri erano riusciti ad imporre il loro ritmo e di conseguenza il loro gioco. Per battere la Spagna, lunedì 27 giugno 2016, alle 18:00, servirà decisamente un'altra Italia.

Chiave tattica

Conte schiera ancora i suoi con il 3-5-2, ma cambiando otto elementi cambia anche il gioco dell'Italia. Il centrocampo vedeFlorenzi, Motta e Sturaro, in posizione centrale, con Zaza e Immobile in attacco. Parte titolare anche Bernardeschi che occupa il ruolo di esterno destro. Sin dalle prime battute di gara però si capisce che gli irlandesi hanno impostato la partita sul piano fisico e che l'Italia soffre molto questo aspetto. L'Eire fa un grande pressing e non lascia spazio agli azzurri, che non riescono a fare tre passaggi di fila per tutto il primo tempo e di conseguenza non riescono mai a creare un'occasione da gol. Infatti, il migliore degli azzurri nel primo tempo è Sirigu che riesce a mantenere imbattuta la porta italiana.

Nella ripresa, sembra entrare in campo un'altra Italia, ma è un fuoco di paglia: infatti Zaza sfiora il gol ad inizio secondo tempo, ma poi riprende il monologo irlandese, che sembra spezzarsi quando Conte inserisce Insigne per Immobile. Il giocatore del Napoli al primo pallone toccato, salta un avversario e calcia in porta, ma colpisce il palo.

L'Irlanda si risistema con l'ingresso di Hoolahan, il quale va prima vicino al gol, ma calcia tra le braccia di Sirigu e poi serve l'assist vincente per Brady. Finisce uno a zero per l'Irlanda. La fisicità messa in campo dall'Eire è stata decisiva e ha fatto pendere l'ago della bilancia dalla parte della squadra di Martin O'Neill, la quale ha fatto una grande pressing non facendo mai ragionare gli azzurri, che si sono affidati soltanto al contropiede.

Le pagelle

Sirigu 6,5: salva l'Italia in più occasioni, sia con delle parate che con delle uscite. Non può nulla sul gol.

Barzagli 5,5: soffre poco la fisicità irlandese, ma non brilla.

Bonucci 4: troppi passaggi sbagliati in uscita. Si perde Brady sul gol ed è troppo nervoso. Male la prima partita da capitano in nazionale.

Ogbonna 5: lento in fase di impostazione, gioca sempre il pallone all'indietro e mai in avanti.

De Sciglio 4: corre a vuoto.

(El Shaarawy S.V.)

Florenzi 5: prova a fare qualcosa palla al piede, ma viene sovrastato dalgli irlandesi. Molto male da centrale.

Thiago Motta 4,5: troppo lento, non supera mai la metà campo e rischia di far fare gol all'Irlanda quando sbaglia un passaggio nella propria area di rigore.

Sturaro 5: perde molti contrasti e molti palloni. Fisicamente viene sovrastato anche lui.

Bernardeschi 4: doveva essere la sua serata, ma non brilla. Si vede solo per un fallo che poteva regalare un rigore all'Irlanda nel primo tempo.

(Darmian 4: non si vede mai)

Zaza 5: sfiora il gol ad inizio ripresa, ma per il resto corre a vuoto.

Immobile 4: impalpabile.

(Insigne 6: entra e sfiora il gol. Prova a muovere il gioco ma i compagni lo seguono poco).

Conte 4,5: il cambio di otto giocatori non giustifica la pessima prestazione dei suoi giocatori. Quella vista stasera è una squadra senza carattere e senza organizzazione di gioco: un'Italia troppo brutta per essere vera, che si fa sovrastare fisicamente dall'Irlanda e un allenatore che non riesce a scuotere la squadra e a cambiarla tatticamente.