Il Calciomercato ha chiuso i battenti da poco più di 24 ore, ed è già tempo di bilanci. La Juventus, con i suoi 161,7 milioni spesi, si conferma la squadra da battere. Buon mercato anche per il Napoli, che, perso il suo giocatore più importante (Higuain), ha preferito investire su giovani di grande prospettiva invece che sperperare i soldi in inutili colpi ad effetto. Il cambio di proprietà ha giovato all'Inter: tanti gli acquisti (alcuni anche molto importanti), poche le cessioni.
Il mercato di Roma e Milan, per motivi diversi, non convince: i giallorossi non sono riusciti a sostituire degnamente Miralem Pjanic; il Milan ha acquistato solo giocatori low cost. Vediamo nel dettaglio come cambiano le big della Serie A.
Juventus (9,5): Pjanic, Cuadrado, Benatia e Dani Alves sono giocatori di sicuro affidamento. A questi vanno aggiunti Pjaca, trequartista classe'95, di cui se ne parla un gran bene, e soprattutto Gonzalo Higuain, uno degli attaccanti più forti del mondo. Una sola pecca: considerando le condizioni di Marchisio (fermo almeno fino ad ottobre) e dei continui infortuni di Khedira, l'acquisto di un altro centrocampista di qualità non sarebbe dovuto mancare, soprattutto se l'obiettivo è far bene in Champions League.
Napoli (8): L'addio di Higuain è stato un fulmine a ciel sereno.
Ma De Laurentiis non si è abbattuto ed ha piazzato un colpo dietro l'altro, migliorando la rosa generale e assicurando un gran futuro al suo Napoli. Tonelli, Maksimovic, Rog, Zielinski, Diawara, Giaccherini e Milik sono i colpi messi a segno dal presidente partenopeo. Ad eccezione di Giaccherini, sono tutti giocatori under 26 con discreta esperienza nazionale ed internazionale.
Inter (7): Banega a parametro zero è davvero un gran colpo. Candreva ed Ansaldi hanno qualità ed esperienza per aiutare l'Inter a conquistare almeno un posto in Champions. Joao Mario e Gabigol dovrebbero portare freschezza ad una squadra un po' avanti con l'età. Rimane una domanda: sono adatti al gioco di De Boer?
Roma (5,5): Per sostituire l'infortunato Rudiger, che dovrebbe tornare in campo a novembre, sono arrivati ben tre difensori centrali: Juan Jesus, Vermaelen e Fazio.
Per sostituire Pjanic, passato alla Juve, non è arrivato nessuno. Va bene che Strootman ha finalmente ripreso ad allenarsi (e a giocare) con regolarità, e che in rosa puoi contare sul giovane Paredes, ma un colpo lì in mezzo ce lo aspettavamo. Ottimo, infine, l'innesto di Bruno Peres.
Milan (3): Vangioni, Lapadula, Pasalic, Sosa, Gustavo Gomez e Mati Fernandez. Davvero troppo poco per una squadra che ha vinto sette Champions League e 18 Scudetti, e che ormai da quattro anni non riesce a centrare nemmeno il terzo posto. L'unica nota positiva del mercato rossonero proviene dalla panchina: Vincenzo Montella è un allenatore preparato che fa giocare bene le sue squadre. Chissà se ci riuscirà anche con questo Milan.