Frank De Boer non è il tipo che fa sconti, e anche questa volta se ne è avuta la dimostrazione. L'allenatore dell'Inter ha infatti comunicato questa mattina la lista dei 20 convocati in vista della seconda gara di Europa League che si disputerà domani sera alle ore 19 in quel di Praga, avversario lo Sparta: tra coloro che partiranno alla volta delle Repubblica Ceca non ci sarà Marcelo Brozovic, che nonostante si sia scusato con il tecnico olandese e con tutta la squadra dovrà aspettare ancora prima di essere reintegrato definitivamente.

Una scelta che, per chi ha iniziato a conoscere l'ex giocatore dell'Ajax, non stupisce affatto: De Boer è uomo inflessibile sotto certi aspetti, non è necessario essere un "sergente di ferro" per far rispettare le regole in un gruppo. Basta semplicemente usare le parole ed i metodi giusti. La notizia positiva per i nerazzurri è il rientro di Jeison Murillo dopo il problema fisico che lo aveva estromesso dal match di domenica contro il Bologna: probabile tuttavia l'impiego di Andrea Ranocchia (buona la sua partita tre giorni fa a San Siro) per consentire al difensore colombiano di recuperare a pieno in vista del big-match di domenica prossima contro la Roma.

A centrocampo, viste le assenze "forzate" di Joao Mario e Kondogbia, De Boer dovrebbe concedere un turno di riposo a Gary Medel che sarà quasi certamente sostituito da Felipe Melo; probabile anche la conferma di Assane Gnoukouri, apparso intraprendente e sicuro di sé nella gara con il Bologna quasi fosse un veterano. In attacco l'intenzione del tecnico olandese è quella di far rifiatare gli unici due "bomber" della stagione, ovvero Mauro Icardi (6 gol) e Ivan Perisic (2 reti). Spazio dunque a Palacio nel ruolo di punta centrale, con Candreva ed Eder a supportarlo sulla fasce; Banega agirà alle spalle di Palacio nel tentativo di illuminare le giocate offensive nerazzurre. All'Inter non servono calcoli, ma solamente i tre punti per rientrare in corsa e mettersi definitivamente alle spalle la brutta prestazione contro l'Hapoel Beer Sheva.