Il turno infrasettimanale ci ha lasciato alle spalle tanti risultati e tante conferme, con la Juventus che si è subito ripresa dopo la sconfitta contro il Milan: la vittoria contro la Sampdoria non lascia spazio a dubbi, i bianconeri sono ancora la solita potenza del nostro calcio. Ma sabato sera allo Juventus Stadium arriva il Napoli, in cerca di riscatto e in cerca di vendetta dopo il match dello scorso anno, che effettivamente valse il sorpasso in chiave scudetto.
Ma ad aprire la giornata numero undici sarà Bologna-Fiorentina, un match davvero particolare per la squadra di Paulo Sousa, che attualmente sta passando un periodo un po' buio.
Servono i tre punti, ma la squadra emiliana ha dimostrato di avere le carte in regola per poter far male.
Anticipi serie A, il Bologna ospita la Fiorentina
Bologna-Fiorentina sarà una gara davvero particolare per gli ospiti, che continuano a non trovare la giusta continuità in campionato. Troppo molli in attacco, troppo sterili nel possesso palla. Mancano gli interpreti che sanno cambiare il match da un momento all'altro e non c'è quella fame di vittorie che aveva contraddistinto la squadra viola.
Il Bologna sta giocando davvero un bel calcio, ma al momento i rossoblu rimangono con i piedi per terra.
Sarà una gara difficile per i viola, ma noi confidiamo nella voglia di riscatto. Il nostro pronostico è il segno 2, o in alternativa puntiamo sul segno Under.
Juventus-Napoli, il big match
Juventus-Napoli è una vera e propria partita da triplo risultato. Troppe incertezze, troppe insicurezze. Il Napoli arriva da una bella vittoria nel match contro l'Empoli, ma gli azzurri si stanno riprendendo ora dalle tre sconfitte consecutive tra campionato e coppa. La Juventus anche è in netta ripresa, ma comunque c'è qualcosa di bloccato negli ingranaggi bianconeri. Sarà una partita difficile, complicata. Noi puntiamo sul segno X, in alternativa sulla quota dell'Under 2.5. Salvo clamorosi ribaltoni, le due squadre cercheranno di limitare i danni, ma soprattutto giocheranno con prudenza, anche perché la gara è davvero sentita.