Sono giorni utili quelli relativi alla pausa delle competizioni nazionali per la squadra neopromossa in Serie A del Crotone. La compagine calabrese, ultima in classifica con un solo punto in sette giornate, continua la preparazione sul campo di Steccato di Cutro, in vista della prossima sfida di campionato al Mapei Stadium contro il Sassuolo in programma domenica 16 ottobre.
Tiene comunque banco la situazione legata ai lavori in corso d'opera allo Stadio Comunale "Ezio Scida", terreno di gioco di casa degli "squali", che in questo avvio di stagione hanno dovuto trovare ospitalità in Abruzzo, disputando le gare casalinghe sul terreno di gioco alternativo dell'Adriatico di Pescara.
Allo "Scida" contro il Napoli
Secondo quanto emerso dall'ultimo sopralluogo effettuato al cantiere dello "Scida", pare trapelare un cauto ottimismo per quello che concerne la disputa a Crotone della prossima gara casalinga degli "squali", in programma domenica 23 ottobre alle ore 15:00, quando a far visita al nuovo impianto sarà la squadra del Napoli di mister Maurizio Sarri. Per l'occasione, la società calabrese sta lavorando in accordo col Comune di Crotone per ottemperare a tutte le prescrizioni richieste dal CONI e dalla Soprintendenza, in quanto lo stadio sorge su aria di interesse archeologico.
Gli ultimi sforzi si sono al momento concentrati sulla conclusione dei lavori nel cantiere aperto nella sezione relativa alla nuova tribuna coperta, che al momento potrebbe ottenere l'ok senza presentare la sua peculiarità rispetto agli altri settori: al posizionamento della copertura si provvederà infatti in un secondo momento. Nulla da fare invece per la struttura che permetterà l'aumento della capienza del settore Curva Sud: i lavori non sono iniziati, ma con la messa in sicurezza del cantiere si potrà giocare nello stadio calabrese, avviando in un secondo momento i lavori per l'installazione della struttura modulare che sarà comunque più semplice da realizzare. Nella prossima settimana sono in programma gli ultimi controlli, prima del via libera definitivo dagli organismi preposti.