In casa Juventus continuano le critiche per l'assenza del bel gioco. La squadra di Allegri fatica molto in campo e, anche se i risultati fanno sorridere, i tifosi iniziano a storcere il naso. L'undici bianconero è stato martoriato dagli infortuni in questo inizio di stagione che spesso hanno costretto Allegri a scelte forzate.

Per correre ai ripari, nella sessione di calciomercato di gennaio Beppe Marotta e il suo staff interverranno con qualche acquisto, soprattutto a centrocampo.

Nel mirino dei bianconeri c'è da tempo Axel Witsel che di sicuro vestirà bianconero a bisogna capire se già a gennaio oppure nella prossima stagione.

Il giocatore nei giorni scorsi ha di fatto ufficializzato il passaggio alla Juventus in un'intervista. Oltre al giocatore dello Zenit San Pietroburgo, la Juventus potrebbe centrare qualche altro colpo importante sempre a centrocampo. Negli ultimi giorni è tornato di moda il nome di Blaise Matuidi. Il mediano del Paris-Saint Germain non sta attraversando un ottimo momento anche Unay Emery, allenatore dei francesi gli sta preferendo un rinvigorito Adrien Rabiot.

Motivo per cui il centrocampista francese potrebbe decidere di cambiare maglia già nella sessione di mercato di gennaio. La Vecchia Signora lo ha cercato già nella scorsa sessione estiva ma alla fine il centrocampista rinnovò con il PSG.

Il caso Mandragora

Nella rosa della Juventus c'è un calciatore che avrebbe potuto dare il suo contributo: Rolando Mandragora. Acquistato dal Genoa per 6 milioni di euro, il giocatore ex Pescara non ha ancora calcato il campo da gioco a causa dell'infortunio subito in estate. Il centrocampista napoletano classe 1997 è fuori ormai da sei mesi e l'operazione subita ad agosto ha allungato ulteriormente i tempi di recupero. A metà novembre il giocatore si sottoporrà a nuove visite per capire le condizioni fisiche.

In casa Juventus sembra però che non si faccia caso alla presenza del giocatore: sul sito della Juventus non c'è nemmeno una foto che lo ritrae con la maglia bianconera. La sensazione è che i tempi di recupero siano ancora lunghi.