Juventus-Milan non è mai una sfida banale. Non può essere diversamente quando si parla delle squadre più titolate e prestigiose d'Italia. La prima partita della stagione tra rossoneri e bianconeri si è conclusa, non senza polemiche, con una vittoria della squadra di Vincenzo Montella grazie alla splendida rete di Manuel Locatelli, gioiello del calcio italiano consacrato proprio in quella partita.

Il duello tra la squadra di Massimiliano Allegri e il "Diavolo" non terminerà con la gara di ritorno in campionato: le due formazioni si sfideranno, infatti, nella gara che deciderà chi sarà il vincitore della supercoppa italiana. La Supercoppa Tim (così chiamata per ragioni di sponsorizzazione), solitamente vede affrontarsi i vincitori del campionato di Serie A e i detentori della Coppa Italia. Quando i vincitori coincidono (come l'anno in corso dove la Juventus è la vincitrice dello Scudetto e della Coppa Italia), il posto in finale di Supercoppa sarà preso dalla finalista sconfitta di Coppa Italia.

Sarà, dunque, il Milan, finalista sconfitto di Coppa Italia, a sfidare la Juventus detentrice dello Scudetto per la gara valevole la Supercoppa di Lega. 

Le polemiche su Juventus-Milan

Da anni, ormai, per ragioni pubblicitarie, la finale di Supercoppa di Lega viene disputata all'estero non senza polemiche. Quest'anno la gara andrà in scena il prossimo 23 dicembre allo stadio "Al-Sadd Jassim Bin Hamad Stadium" di Doha in Qatar. E come consuetudine non mancano le polemiche. A far storcere il naso ai tifosi della "Vecchia Signora" e dei rossoneri, è l'orario della partita: sarà trasmessa alle ore 17,30 su Rai Uno. Chi lavora, sottolineano i supporter, non riuscirà ad essere a casa in tempo e con molta probabilità dovrà perdersi la partita.

Inoltre, potrà anche essere un duro colpo per gli ascolti. 

Nemmeno il tempo di annunciare la data e l'orario, che subito è scoppiata la polemica. Difficilmente si assisterà a cambiamenti e l'unica soluzione è che i tifosi si adeguino alla decisione stabilita dagli accordi.