La dirigenza dell'Inter al gran completo a partire dal grande capo Zhang Jindong sarà a Milano domani. Solo allora scopriremo chi sarà il tecnico che guiderà la squadra nerazzurra in questa e nella prossima stagione. A spingere per una soluzione internazionale ed un nome di alto profilo è la dirigenza cinese, supportata dal fidato consigliere e potentissimo agente iraniano Kia Jorabchan, che alla corte dell'Inter ha già portato in dote Frank De Boer e Joao Mario.
Nelle ultime ore, è tornato di moda il nome di Guus Hiddink, tecnico olandese, facente parte della scuderia del procuratore asiatico. La soluzione Pioli, caldeggiata dalla parte italiana della dirigenza, sta man mano perdendo di peso, in quanto è vero che è gran conoscitore di calcio, e del nostro campionato, ma di certo non ha l'appeal del tecnico internazionale. Altro nome circolato nella serata di ieri, sempre con Kia a curarne gli interessi, è il tecnico portoghese Victor Pereira, ex allenatore di Porto (con cui ha vinto due campionati), ed Olimpiakos, dopo una breve parentesi in Arabia all'Al Alhi.
Sempre in auge il nome di Andres Vilas Boas, tecnico lusitano, già secondo di Josè Mourinho ai tempi dell'Inter, e che ha nel suo palmares, a soli 39 anni, due campionati portoghesi, una Coppa di Portogallo ed una Europa League, La rosa è ridotta a questi nomi dopo aver scartato le ipotesi Mandorlini e Guidolin. Discorso diverso va fatto per Laurent Blanc, il quale sarebbe lui ad aver rifiutato le condizioni contrattuali poste dalla società nerazzurra. Il contratto prevedeva, e prevede per tutti i nomi citati, un dimezzamento di stipendio in caso di mancato raggiungimento dell'obiettivo minimo (piazzamento Europa League), con cifra da pattuire in caso di esonero già stabilita al momento della firma del contratto.
Il contratto avrà durata di un anno e mezzo, in quanto all'Inter ancora sperano che la prossima estate possa arrivare il vero obiettivo della proprietà e della dirigenza "italiana": Diego Pablo Simeone.