Da qualche settimana diverse testate sportive e a focus economico rilanciano l'indiscrezione che vorrebbe l'Inter del patron Suning in vendita: c'è chi è entrato più nel dettaglio asserendo come sarebbe in ballo una possibile cessione del pacchetto azionario di maggioranza del club ad altri fondi di investimento. Ad occuparsi della vicenda, fra i tanti, anche Marco Bellinazzo, firma di punta de Il Sole 24 Ore intervistato in esclusiva da Fc Inter1908, secondo il quale l'Inter non può assolutamente definirsi in vendita.
Perchè è improbabile una cessione dell'Inter
Tra i motivi che spingerebbero Suning a non vendere, a detta del noto giornalista esperto in campo finanziario, c'è il forte investimento portato avanti non solo per acquisire la società da Erick Thoir ma anche e soprattutto per far crescere sportivamente e non solo il club: in tutto qualcosa come 650 milioni di euro, ecco che vendere in questo momento di crescita non sarebbe logico. 'Suning vuole vedere i frutti del proprio lavoro' ha chiosato al riguardo Bellinazzo.
Secondo le stime de Il Sole 24 Ore la crisi che attanaglia la società nerazzurra non è molto dissimile da quella che ha colpito tutti gli altri club italiani ed europei, una congiuntura negativa insomma dovuta ai mancati introiti derivanti da diritti tv e stadi che ha portato l'Inter a chiudere il bilancio in rosso di 100 mln.
Nel caso dei nerazzurri a pesare come un macigno è inoltre la mancata qualificazione agli ottavi di Champions League costatata al club oltre venti milioni (per non parlare del danno di immagine enorme).
L'Inter ed il bond in scadenza
A completare il quadro economico finanziario del club, ha proseguito ancora Bellinazzo, il fatto che l'Inter abbia emesso un bond in scadenza nel 2022: 'L’Inter ha immesso un bond nel mercato, ovvero ha chiesto un prestito al mercato, dal volume importante e che scade nel 2022.
Non si arriva generalmente vicini alla scadenza per rifinanziare questi bond, altrimenti si rischia di ottenere condizioni peggiorative'.
L'Inter insomma non è in vendita ma 'sono stati avviati dei colloqui esplorativi con vari soggetti, tra cui Bc Partners (anche se non è il solo), che potrebbero essere interessati a entrare non solo come creditori, ma anche ad acquisire delle quote di minoranza' ha precisato ancora Bellinazzo.
Di sicuro la situazione pandemica - in combinato alla stretta voluta dal governo cinese che non intende più autorizzare l'esborso di ingenti capitali verso il calcio come fatto fino a pochi anni fa - non aiuta operazioni di ampio respiro, specie per un business come quello del pallone ancora mal visto da Pechino. Inevitabile dunque un ridimensionamento economico-finanziario per diversi settori e quello calcistico non fa eccezione.
Inter: Zhang cerca nuovi soci?
Per tutti i motivi su esposti, è naturale la ricerca di soci di minoranza. Nel caso degli Zhang si parla - come già accennato - del fondo di private equity BC Partner. Alcuni advisor si sono effettivamente avvicinati per capire se ci sia la volontà o meno di vendere, ma al momento si sarebbero tutti sentiti rispondere picche. L'impressione è che solo la classica offerta indecente potrebbe spingere Suning a vendere la creatura che sta plasmando.