L'ex presidente ed ex socio di minoranza, Massimo Moratti, lo ha annunciato qualche giorno fa: Suning ha tutte le intenzioni di mettere a segno almeno un grande colpo nella prossima sessione di calciomercato. Si sono fatti tanti nomi in quell'ottica ed in particolar modo sulla trequarti, in particolare si è parlato del fantasista colombiano del Real Madrid, James Rodriguez, già vicino la scorsa stagione con i blancos che avevano accettato un'offerta dell'Inter di 84 milioni di euro ma con il calciatore che aveva rifiutato la destinazione milanese volendosi giocare le sue carte con la squadra di Zidane.

Un altro nome fatto è stato quello dell'attaccante cileno dell'Arsenal, Alexis Sanchez, con il contratto in scadenza nel 2018 e con le trattative per il rinnovo che stentano a decollare. Il rapporto con il tecnico dei gunners, Arsene Wenger, non è idilliaco e l'Inter sembra pronta a mettere sul tavolo 100 milioni di euro per lui.

In queste ultime ore, però, è spuntato un nome nuovo, stando a quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport: si tratta del fuoriclasse tedesco del Borussia Dortmund, Marco Reus, classe 1989', e che in questa stagione sta avendo qualche problema fisico, dovuto anche all'infortunio che gli ha impedito di prendere parte agli Europei con la sua Germania.

Reus ha il contratto in scadenza nel giugno 2019, rinnovato nel febbraio del 2015, e la sua valutazione si aggira intorno ai 50 milioni di euro e l'Inter sembra pronta a fare un'offerta per il calciatore, soprattutto nel caso in cui dovesse esserci la partenza di Ivan Perisic, cercato da tutti i top club 'Europa. Nel contratto di Reus non c'è una clausola rescissoria, eliminata dal rinnovo di contratto mentre quella precedente ammontava a 30 milioni di euro. Anche con la permanenza dell'esterno croato, però, l'Inter cercherà di mettere a segno il colpaccio con il tedesco formando un duo sulla fascia da sogno con Perisic e Reus, già compagni di squadra proprio al Borussia Dortmund pronti a fornire valanghe di assist per il capitano nerazzurro, Mauro Icardi. Senza dimenticare Antonio Candreva, che tanto bene sta facendo fino ad ora.