Il giornalista di Libero, Fabrizio biasin, sempre molto vicino alle vicende di casa Inter, ha parlato degli obiettivi di mercato del club nerazzurro per la prossima estate. Non è una novità l'interesse per l'attaccante cileno dell'Arsenal, Alexis Sanchez, che i Gunners sono disposti a lasciar partire visto il contratto in scadenza nel 2018 che l'ex attaccante di Udinese e Barcellona non vuole rinnovare.

A spaventare i nerazzurri, però, non è la richiesta economica del club inglese, intorno ai 50 milioni di euro, bensì le richieste economiche del giocatore, come rivelato dal giornalista:

"C'è stata una decisa frenata per l'attaccante dell'Arsenal, Alexis Sanchez. Il giocatore ha chiesto un ingaggio da 15 milioni di euro a stagione. L'Inter ha virato sul fantasista del Sassuolo, Domenico Berardi, che appare una pista più abbordabile dal punto di vista economico".

Molto probabile che l'Inter possa puntare su Berardi qualora decida di non cedere nessun big nel reparto avanzato. Se Suning decidesse, infatti, di resistere all'assalto dei club di Premier League, su tutti il Manchester United, sull'esterno croato, Ivan Perisic, non sarà necessario inserire un grande nome nel reparto avanzato, che sarebbe composto da Perisic, Icardi e Candreva, con Berardi pronto a subentrare o, in alternativa, a giocare da seconda punta al fianco del centravanti argentino.

Nel caso in cui dovesse partire un big in avanti, sarà obbligatorio sostituirlo con un big mondiale visto che Suning vuole mantenere le promesse fatte sin dal suo insediamento, di riportare l'Inter ai vertici del calcio mondiale come ai tempi del Triplete. Oltre ad Alexis Sanchez, che come svelato da Biasin ha chiesto troppo, negli ultimi mesi si sono fatti vari nomi: si è passato dall'esterno tedesco del Brosussia Dortmund, Marco Reus, all'attaccante dell'Atletico Madrid, Antoine Griezmann, passando per il fantasista della Fiorentina, Federico Bernardeschi, ed il folletto belga del Napoli, Dries Mertens.

Quest'ultimo potrebbe lasciare gli azzurri visto il contratto in scadenza nel 2018, senza dimenticare, per l'appunto, Berardi.