Un futuro al Real Madrid? Poteva essere questo il destino dell'ex amministratore delegato del Milan Adriano Galliani. Lo storico dirigente è stato fortemente tentato dall'amico e presidente dei "Blancos", Florentino Perez, che voleva portarlo nell'entourage dirigenziale della squadra più prestigiosa del mondo. L'indiscrezione è stata riportata dal quotidiano spagnolo "Mundo Deportivo", giornale vicino alle vicende degli acerrimi rivali del Real, il Barcellona.
Si sa, l'amicizia tra Perez e Galliani è di lunga data, e ha contributo anche ai buoni rapporti tra Real Madrid e Milan, le regine d'Europa per ciò che concerne i successi in Champions League. Un esempio di questa intesa è stato il passaggio a titolo gratuito di Diego Lopez in rossonero nella stagione 2014-15.
Ebbene, il presidente degli spagnoli voleva il dirigente italiano nel suo club, avvalendosi così delle sue grandi doti di negoziatore. Ricordiamo, infatti, che da poco tempo è scomparso il mediatore internazionale Ernesto Bronzetti, per anni consigliere dello stesso Perez. Quest'ultimo, oltre a Galliani, ha pensato anche a Ramon Rodriguez Verdejo, conosciuto come "Monchi", ex portiere del Siviglia e ora manager calcistico che ha contributo al rilancio nazionale e internazionale del club andaluso, e alla scoperta di numerosi talenti come Sergio Ramos, Dani Alves e Ivan Rakitic.
Il grande rifiuto
L'ex ad del Milan, comunque, avrebbe declinato in modo elegante la proposta dell'amico, il quale non ha mai formulato un'offerta ufficiale. Il problema principale riguardava l'eventuale posizionamento di Galliani nell'organigramma madrileno, poiché il ruolo (con ampi poteri, non inerenti solamente il settore tecnico) che avrebbe dovuto ricoprire è già occupato con proficui risultati da Josè Angel Sanchez. Di conseguenza il manager meneghino si sarebbe dovuto "accontentare" di una collocazione marginale, e proprio per questo motivo l'offerta informale di Perez è stata gentilmente rifiutata.
Sarebbe stato però suggestivo un eventuale "derby europeo" tra due figure che hanno portato il Milan - tra la fine degli anni Ottanta e l'inizio degli anni Duemila - sul tetto del mondo (come si evince dal video tratto dal canale YouTube di Danilo Vitrò): Ariedo Braida al Barcellona e, appunto, Adriano Galliani al Real Madrid.
Scartata anche l'ipotesi di un collocamento del dirigente come rappresentante del calcio italiano nel comitato esecutivo della Uefa in sostituzione di Giancarlo Abete (si è virato, per ragioni anagrafiche, su Michele Uva), Galliani sembra sempre più indirizzato verso la galassia Fininvest, l'impero costruito da Silvio Berlusconi, in un sodalizio che, anche dopo la trentennale avventura rossonera, sembra destinato a proseguire ancora per diversi anni.