In casa Milan è stata la giornata della normalizzazione. Dopo lo strattone fatto trapelare ieri, o firma o tribuna, oggi si è capito qualcosa in più sul futuro di Gianluigi Donnarumma. Alla resa dei conti, finirà come dice Rino Gattuso? "Perderà qualche milionata, ma sarà la bandiera del Milan", gli ha mandato a dire il nuovo allenatore della Primavera rossonera.
Donnarumma: la giornata di oggi
Il risveglio per Gigio non è stato dei migliori. Tutti quei titoli, quella punizione in prospettiva. Un ragazzo buono che non pensa di meritarselo, si altera e si sfoga. Ma la il sabato pre Cagliari-Milan ha assunto poi altri contorni. Ci ha prima pensato Vincenzo Montella a chiarire qual è il vero obiettivo del Milan: "Gigio è un calciatore incedibile per noi. Ci sono tanti rumors, qualche giorno fa l'avevo un po' stuzzicato perchè c'è un affetto forte verso di lui da parte nostra, gli vogliamo proprio bene. Ci auguriamo che il ragazzo possa andare in vacanza serenamente e farci stare un po' più sereni che proprio questa è la cosa più importante".
Mino Raiola: la conciliazione
Poi ha parlato il suo agente, Mino Raiola. Il procuratore tutto d'un pezzo ha saputo stare calmo e analizzare le cose con spirito costruttivo: "Non credo che i dirigenti del Milan abbiano detto una cosa del genere. Meno si parla di lui e meglio è. E' una situazione difficile, io devo trovare la soluzione migliore. Stiamo valutando e la valutazione non è finita. Non ho mai portato via nessun giocatore a parametro zero. Donnarumma ora va in Nazionale e poi in vacanza. Stiamo parlando con il Milan in modo riservato e sereno e vogliamo continuare così". Era da mesi che il responsabile dell'entourage del portiere del Milan non rilasciava dichiarazioni su questo tema. Va aggiunto che tutti i tifosi rossoneri non sono favorevoli a lui e hanno capito lo spirito della posizione societaria del Milan.
Milan-Donnarumma: le prospettive
Il Milan ha fatto trapelare l'idea della tribuna, non per cattiveria nei confronti di Gigio. Ma all'inizio della prossima stagione 2017-2018, ai primi di Luglio per intenderci, se Donnarumma fosse ancora in scadenza e quindi anche psicologicamente non tranquillo dal punto di vista ambientale e delle prospettive, il Milan si troverebbe costretto a prendere un altro portiere e a puntarci sopra, visto il punto interrogativo esistente sul suo giovane portiere-fenomeno. Del resto, sembra che nei colloqui privati Mino Raiola sia diventato più aperto nei confronti di un futuro rossonero di Donnarumma e il Milan spera che duri. Del resto Raiola non ha mai criticato la nuova proprietà Cinese da quando si è insediata, ma aveva chiesto una squadra migliore e più forte per Gigio, una rosa non fatta dai nuovi e di altra qualità rispetto alla precedente, rispetto a quella che è arrivata settima un anno fa e sesta quest'anno. Insomma, se dai titoli-cataclisma presenti sulle prime pagine dei giornali di oggi si arrivasse ad una accelerazione verso la firma di Donnarumma con il Milan, non ci sarebbe da stupirsene.