Se qualcuno spera che l'arrivo di una nuova proprietà possa migliorare le sorti del club, altri in Lega Pro rischiano davvero di finire nel baratro. Nel primo caso, parliamo del Vicenza, società che a giorni potrebbe passare in mano ad una holding lussemburghese che fa capo a investitori di Dubai. La tifoseria spera che questo avvicendamento (ancora non definito né ufficializzato) a capo del club possa far tornare la squadra ai livelli di un tempo.

Il pagamento degli stipendi e l'iscrizione al nuovo campionato sono spese alle quali sta facendo fronte la vecchia società: mentre la società lussemburghese, la Boreas, dovrebbe entrare in campo acquistando il 70% delle quote.

L'Akragas a un passo dalla sparizione

Nel secondo caso, invece, si parla di un club che rischia di sparire dal calcio professionistico. Una società che negli ultimi tre anni di Lega Pro ha fatto delle vere e proprie imprese, raggiungendo sempre la salvezza, seppur dovendo passare dall'inferno dei play out. Stiamo parlando dell'Akragas, squadra di Agrigento, che al momento potrebbe sparire dal calcio professionistico.

I Presidenti, Alessi e Gavarini, nei giorni scorsi avevano lanciato un urlo disperato, chiedendo ad eventuali imprenditori interessati di farsi avanti. Avevano chiesto un sostegno economico perché convinti che il territorio potesse fare molto di più per mantenere la squadra in Lega Pro. Invece, secondo quanto scritto nell'ultimo comunicato, nessuno si è fatto avanti.

Il disperato comunicato dei dirigenti dell'Akragas

Il comunicato si apre con queste dure parole: "Dobbiamo purtroppo constatare che nessuno tra imprenditori e rappresentanti delle istituzioni politiche si è fatto vivo con noi per discutere di Akragas e provare a salvare il titolo in Lega Pro. Smentiamo tutte le voci di trattative che non sono mai iniziate".

I due hanno spiegato che nulla è cambiato rispetto al primo comunicato e che questo provoca amarezza a loro per primi: "La situazione è la stessa di alcuni giorni fa. È come se il futuro dell’Akragas non interessasse a nessuno e di questo siamo molto amareggiati". Infine, l'ultimo, quasi disperato, tentativo di coinvolgere altre forze imprenditoriali per cercare di salvare il club: "C’è ancora tempo per aiutare il club, ci sono ancora quattro giorni per cercare di salvare l’Akragas, ma senza l’apporto di nuovi soci la squadra non sarà iscritta in Lega Pro". Dunque, è tutto chiaro: se si nessuno si fa avanti, la Lega Pro dovrà piangere un'altra società.

Il calciomercato è molto attivo

Intanto, il calciomercato in questo periodo procede a vele spiegate.

Catania e Lecce sono i club più attivi (e anche quelli che, secondo gli addetti ai lavori, si giocheranno il primo posto in classifica nel prossimo campionato). I siciliani hanno ufficializzato gli acquisti di Lodi, Caccetta e Tedeschi e nei prossimi giorni definiranno l'arrivo del difensore Alcibiade. Il Lecce ha invece riscattato dal Bari l'intero cartellino dell'attaccante Salvatore Caturano che aveva giocato nel club salentino in prestito nella scorsa stagione: l'operazione di mercato è costata attorno ai 200 mila euro. Inoltre, Mauro Meluso è in contatto con Cristian Ledesma: il centrocampista piace molto all'allenatore Rizzo, che lo ha anche allenato in Primavera. L'alternativa a Ledesma è Burrai, del Pordenone, che però è seguito anche da vari club della cadetteria.

In attacco è fatta (manca soltanto l'ufficialità) per l'arrivo di Turchetta, mentre corrispondono a chiacchiere di mercato le voci che vorrebbero Vucinic vicino al ritorno in giallorosso. Al momento, non c'è alcuna trattativa concreta tra le parti. Infine, la Virtus Francavilla segue tre obiettivi: Sampietro, Vasco e Viola. Quest'ultimo è l'attaccante che ha giocato nel Taranto nello scorso campionato ed ha siglato 7 reti in tutto.