Notte di grande calcio ed emozioni forti sabato 2 settembre sul prato del mitico Estadio Santiago Bernabeu di Madrid. Sullo stesso campo, 35 anni fa, imponendosi nella finale contro la Germania, l'Italia si laureò campione del mondo. Questa volta c’è da affrontare la Spagna per la settima giornata dei gironi di qualificazione ai mondiali, gruppo G, nella decisiva sfida per il pass diretto a Russia 2018, praticamente un’altra finale.

Le due nazionali sono infatti al comando del girone con un vantaggio che non lascia speranze alle altre in gioco, tra l’altro vittime già predestinate dalla vigilia: Albania e Israele a -7 dalla coppia di testa; Macedonia a -13 e il fanalino di coda Liechtenstein fermo al palo a -16 dalla vetta.

La super sfida del Bernabeu in tv

Il problema noto è che si qualifica la sola prima classificata, la seconda dovrà passare per l’insidia degli spareggi di novembre. E la nazionale spagnola è in vantaggio su quella italiana nella differenza reti: +18 contro +14. Salvo colpi di scena finali più che clamorosi (Liechtenstein e Israele in trasferta, Albania in casa la Spagna; Israele e Albania fuori e Macedonia a domicilio l’Italia, il calendario conclusivo delle due nazionali), per ipotecare la qualificazione immediata agli azzurri non resta che cercare di espugnare il Bernabeu.

Contro una delle formazioni più forti del pianeta e da sempre imbattuta in casa nello specifico delle partite di qualificazione ai mondiali, l’impresa è titanica, ma non impossibile. A livello di club nell’ultimo decennio è riuscita quattro volte a squadre italiane: Roma, Juventus (entrambe nel 2008), Milan (2009) e Inter (2010).

Il fischio d’inizio di Spagna-Italia sarà dato dal direttore di gara olandese Bjorn Kuipers alle ore 20.45. La diretta televisiva è su Rai Uno. La partita sarà inoltre visibile anche in streaming attraverso il portale Rai Play.

Spagna-Italia, le probabili formazioni

Giampiero Ventura verso un 4-4-2 all’occorrenza pronto a trasformarsi in 4-2-4. Davanti a Buffon si ricompone la coppia centrale Chiellini-Bonucci, esterni dovrebbe agire Conti (o Barzagli) e Darmian (in vantaggio su Spinazzola che paga il ridotto utilizzo nell’Atalanta per via delle vicende di mercato legate al giocatore).

De Rossi e Verratti play maker; Candreva e Insegne esterni a sostegno della coppia d’attacco Immobile-Belotti l’undici anti Spagna più probabile.

La Roja di Julen Lopetegui, successore di Vicente del Bosque, scenderà presumibilmente in campo con il consueto 4-3-3. Qualità sopraffina soprattutto in mezzo con i vari Iniesta e Busquets pronti a dettare i tempi di gioco. Ballottaggio Asensio-Vitolo sulla corsia destra d’attacco.

Ecco le probabili formazioni:

Spagna (4-3-3): De Gea; Carvajal, Piquè, Sergio Ramos, Jordi Alba; Alcantara, Busquets, Iniesta; Asensio, Morata, Silva. Ct: Lopetegui.

Italia (4-4-2): Buffon; Conti, Bonucci, Chiellini, Darmian; Candreva, De Rossi, Verratti, Insigne; Belotti, Immobile.

Ct: Ventura.

Precedenti, quote e pronostici di Spagna-Italia

Nei 39 precedenti internazionali tra le due nazionali regna una situazione di grande equilibrio con gli azzurri comunque in vantaggio 13 a 12 (14 i pareggi). Nell’ottobre scorso a Torino il match d’andata finì 1-1.

L’impresa azzurra a Madrid vale 4,75. Spagna nettamente favorita nel pronostico a quota 1,80. Pareggio a 3,35. Posta in palio alta, i book prevedono un match ermetico con quote interessanti per over (2,40; under 1,53) e gol (2,15; nogol 1,60).